Accuse dallo storico medico di Maradona: "Doveva restare in clinica: decesso avvenuto in maniera insolita"

27.11.2020
14:20
Redazione

Accuse dal medico di Mardona

Ultime calcio Napoli - L'edizione odierna de Il Mattino sottolinea come in Argentina divampano le prime polemiche sulle cause della morte di Diego Armando Maradona

Accuse anche da parte di Alfredo Cahe, storico medico personale di Maradona: «Era profondamente depresso e angustiato, non è stato curato come si sarebbe dovuto fare. Non solo Diego avrebbe dovuto restare nella clinica - ha detto, intervistato da Telefé - ma in un'area ampiamente specializzata, con una infrastruttura differente a quella di cui disponeva nella casa dove è morto, simile a quella che era a sua disposizione quando lo portammo a Cuba».

In passato Cahe ha vissuto momenti molti difficili accanto a Maradona, quando era sofferente ed in crisi fisica. «Nella sua stanza - ha aggiunto - avrebbe dovuto essere sempre presente un medico, il decesso è avvenuto «in una maniera insolita». Cahe ha anche criticato il modo in cui è stato realizzato l'intervento per l'ematoma subdurale nella clinica di Olivos, lo scorso 4 novembre. «L'esame non è stato realizzato in forma completa. Diego non ha avuto la necessaria protezione. Non ho capito perché vi è stata tanta urgenza di operarlo. Mi sono rimasti molti dubbi. Non c'era bisogno di realizzare l'intervento chirurgico in forma così rapida». Infine Cahe ha rivelato che negli ultimi giorni Maradona viveva in un profondo stato di depressione. «Diego era molto triste - ha detto - e il suo psicologo mi ha chiamato per dirmi che il morale dell'ex calciatore era a terra». 

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