"Agnelli e la Ndrangheta? Già si sa finirà tutto a tarallucci e vino...", la reazione delusa dei tifosi

25.03.2017
15:15
Redazione

Le intercettazioni che vedrebbero coinvolto Andrea Agnelli, presidente della Juventus, non sono passate inosservate agli occhi dei tifosi del Napoli che hanno commentato la vicenda attraverso i social: “Tanto si sa, andrà a finire a tarallucci e vino”.

Da Maurizio Torregrossa a Lino Maiello: “Tanto non gli faranno niente, la passeranno liscia”.

Luigi Stabile: “Una società del genere doveva già sparire dal calcio”.

Francesco Costato: “Punti di penalizzazione alla Juve? È più facile che un asteroide colpisca la terra ora!”.

Stefano Guerrasio: “Rischia solo di stare ancora di più sulle scatole a tutti, un risultato non da poco visto quanto li odiano anche all’estero”.

Massimo Moccia: “Società senza dignità!”.

Mena Sarno: “Le daranno pure 6 punti in più per il disturbo”.

Famiglia Mazzeo: “La Vergogna Del calcio Italiano”.

Valerio Ciccone: “Ma che punti di penalizzazione? Dovrebbe essere radiata dall’universo!”.

Michele Dotolo: “Si devono solo vergognare”.

Ciro Barretta: “Quando c'è il potere di mezzo, è tutto normale”.

Mimmo Funic: “I giornali napoletani dovrebbero fare le prime pagine contro la Juve”.

Vincenzo Pat: “Questo è un paese di juventini, non succederà nulla, tutto andrà avanti come è sempre andato. La storia è sempre la stessa, campioni di arrampicata sugli specchi e detentori di record di scuse banali”.

Angelo Salcuni: “A mio avviso bisognerebbe chiudere gli stadi. La connivenza tra la tifoseria violenta e le società calcistiche è patrimonio di ogni squadra”.

Daniel Ferrando: “Personalmente da tifoso sono stanco di essere il carburante di un ingranaggio marcio, di un teatrino in cui chi paga di più vince o raggiunge piazzamenti a discapito delle società più piccole. Il calcio non è più uno sport, ormai se ne sentono di tutti i colori tra scommesse, mafia, arbitri comprati, doping. Il copione dei campionati è già scritto. A sto punto vai al cinema a vederti un film, almeno sai già che alla fine il cattivo perde e il buono vince sempre”.

Bruno Cioffi: “Dovrebbe essere radiato lui e la sua squadra di mascalzoni (oltre i rapporti con la ndrangheta da accertare, vorrei ricordare l'illecito sportivo per cui sono stati retrocessi e il doping per cui è stato prescritto il Dottor Agricola)”.

Pier Magini: “Se fosse vero, come sembra, sarebbe ‘carino’ che lo ammettesse. Ma in un’Italia così corrotta, dove non si dimettono dal Senato parlamentari condannati in modo definitivo, cosa ci aspettiamo? Che lo faccia un Agnelli? Qualcuno una volta diceva “ma mi faccia il piacere...”.

Maria Rapani: “Da italiana dico che questa famiglia mangia con i nostri soldi da più di 100 anni”.

Davide Rocca: “Agnelli porta avanti i valori di famiglia così bene, dovrebbero promuoverlo”.

Nicola Mariuzzo: “Agnelli sta sulle scatole a molte persone. Anche a me. Che sia colpevole o no, a me starà comunque ancora e sempre sulle scatole”.

Davide Buffardi: “Ma di cosa vi preoccupate juventini? Tutto finirà nel nulla, mica siete il Napoli o la Fiorentina, vi assolveranno da tutto. Voi siete la Juve”.

Ciro Amante: “Dovrebbe prima vergognarsi, sentimento che non appartiene alla famiglia Agnelli!”.

Luigi Mallardo: “Prima o poi vedremo un’altra Calciopoli. Allora sì che ci divertiamo!”.

Gennaro Foria: “Il loro motto è il seguente: vincere non è importante, è l’unica cosa che conta. Serve aggiungere altro?”

Fonte : Dario Marotta - Il Roma
Notizie Calcio Napoli