Altro che Juve, Roma e Real, è con l'Atalanta che il Napoli deve dare sostanza alle ambizioni campionato

25.02.2017
13:00
Redazione

È un fine settimana cruciale nella lotta per il secondo posto e la qualificazione diretta per la Champions, in questo momento obiettivo massimo per il Napoli, in campionato. I tre punti in palio nell’anticipo di oggi (ore 18) al San Paolo, nella sfida con la “miracolosa” Atalanta di Gasperini, possono infatti acquistare un valore inestimabile per la squadra di Sarri. Ancora una volta, però, don Maurizio è stato obbligato a trascorrere suo malgrado la vigilia in silenzio, per sottostare all’ennesimo black-out imposto a tutti i tesserati e ai dipendenti azzurri da De Laurentiis, prima di volare verso Los Angeles e il gran galà del cinema, in occasione della notte degli “Oscar”. La voce del padrone non dev’essere messa in discussione, nel Napoli, nemmeno quando gli ordini che arrivano dall’alto sono così sorprendenti e discutibili: come in questo paradossale frangente. Altro che Juve, Roma e Real. È nella sfida di oggi che il Napoli deve dare sostanza alle sue ambizioni in campionato, evitando di ricadere nei gravissimi errori commessi alla fine di gennaio, nella partita contro il Palermo. Come scrive La Repubblica, edizione napoletana: "Ma una gestione della rosa è necessaria e per questo motivo Dries Mertens potrebbe accomodarsi nuovamente a sinistra lasciando così il centro del tridente a Leonardo Pavoletti che dovrebbe essere riconfermato. Lorenzo Insigne, dunque, potrebbe rifiatare dopo 22 partite consecutive. In mediana tocca a Zielinski (in ballottaggio con Rog) e Diawara, mentre Chiriches insidia Koulibaly in difesa".

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