Attaccanti in crisi, calo di brillantezza: solo Osimhen fa ben sperare Gattuso nella corsa Champions

04.05.2021
19:30
Redazione

Gattuso punta su Osimhen

Napoli Calcio - Per circa due mesi ha spinto a manetta, recuperando posizioni alle avversarie, soprattutto a Juventus e Milan. Il suo punto di forza è la fase offensiva, il Napoli ha segnato 91 gol in 47 gare ufficiali (1,93 a partita) e in campionato segna almeno una rete a partita da cinque mesi, l’ultima gara in cui gli azzurri sono rimasti a secco è quella d’andata contro la Lazio che risale al 20 dicembre.

Come riporta Il Corriere del Mezzogiorno:

"Le occasioni sprecate contro Torino e Cagliari rivelano un calo di brillantezza psico-fisica degli attaccanti che hanno realizzato 64 delle 91 reti complessive (il 70,3%). È un difetto strutturale del Napoli che per caratteristiche ha un deficit nel killer instinct. Lo dimostrano i dati: la squadra di Gattuso tira di più nei cinque principali campionati europei, ha una media di 16.9 conclusioni a partita. Inseguono Bayern Monaco, Barcellona e Atalanta che, invece, hanno percentuali d’efficacia più alte. Nell’ultimo periodo il Napoli aveva goduto del contemporaneo momento di brillantezza di tanti uomini-chiave, è stato più cinico come dimostra per esempio la partita contro la Lazio. L’impressione è che in attacco lo standard di rendimento non sia più lo stesso, in un momento dove i dettagli fanno la differenza. Bisogna tener conto anche delle variabili: i primi caldi, la tensione che cresce perché i punti iniziano ad essere determinanti. Mertens nelle ultime due partite non ha inciso da subentrante, Lozano dopo l’infortunio sta ancora carburando, non ha ritrovato lo smalto e, infatti, non segna dal 10 febbraio. Insigne con l’assist ad Osimhen, che è l'unica speranza, ha inciso anche contro il Cagliari, è l’unico giocatore in doppia cifra sia per i passaggi vincenti che per i gol segnati ma nelle ultime due gare ha palesato un fisiologico calo di lucidità nelle scelte e nell’esecuzione".

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