Benitez e la città di Newcastle ai suoi piedi
Benitez e la città di Newcastle ai suoi piedi

Benitez fa godere Newcastle, tutta la città ai suoi piedi: sta entrando nella storia del club

19.09.2017
11:00
Redazione

Non l'ha fermato nemmeno l'ernia. Pure dal divano di casa, una decina di giorni fa, Rafa Benitez ha pilotato sapientemente i suoi alla vittoria a Swansea. I medici gli avevano sconsigliato di mettersi in viaggio dopo l'operazione correttiva subita per una vecchia ferita e l'ex tecnico napoletano ha seguito la gara dal salotto di casa sua a Liverpool, dove ormai da anni ha messo radici la famiglia. Una parola chiave nello sviluppo del calcio del domani a Newcastle, dove Benitez ha messo in piedi una squadra da 65 milioni, dalla media età leggermente superiore ai 25 anni, la più giovane della Premier League; ha affidato la fascia da capitano al 23enne Lascelles (anche lui il più giovane del campionato ad indossare la fascia), a cui ha pure confermato la responsabilità in Premier.

Come riporta Tuttosport: "Il Newcastle non faceva così tanti punti dal 2011/12 quando poi chiuse al 5° posto con Pardew, e l'ultima volta che ne fece di più era la stagione 2000/’01 con il mitico Robson. Non basta perché una neopromossa non partiva così bene dal Reading 2006/’07 che poi chiuse all'8° posto, piazzamento che sarebbe ritenuto da sogno per i tifosi bianconeri. Benitez sa perfettamente che la crescita è graduale e che le ultime due sessioni di mercato gli hanno lasciato l’amaro in bocca, tanto che qualcuno ha azzardato una sua partenza. In realtà, il tecnico si sente pienamente legato al progetto del Newcastle e a giugno il patron Mike Ashley (che pure potrebbe vendere qualora arrivasse una succosa offerta dalla Cina) licenziò il suo caposcout Graham Carr, quello che gli permetteva di comprare a poco e rivendere a tanto. A scapito però dell’allenatore di turno. Con Benitez, Ashley ha capito di avere tra le mani un preziosissimo 2x1 in grado di far crescere la squadra, senza però trascurare gli utili sul mercato. In caso di dimissioni, però, l’ex tecnico partenopeo sarebbe tenuto a versare alla società un indennizzo di circa 6 milioni".

Notizie Calcio Napoli