Bianchi: "Se non ci fosse Insigne cambierei canale. Al diavolo la scaramanzia: è l'anno buono!"

29.11.2015
14:30
Redazione

Ottavio Bianchi, allenatore del primo scudetto, ha riasciato un'intervista a Il Mattino, incentrata sul match di lunedì sera Napoli-Inter. Si parte con una considerazione sull'obiettivo stagionale: «Napoli, questo è l’anno buono. Al diavolo la scaramanzia: gli azzurri in queste prime tredici partite hanno dimostrato di essere i più attrezzati per vincere lo scudetto». 

Proviamo a giocarla insieme: lei come l’immagina? «L’Inter si presenterà con solidità in tutte le zone per tentare di ripartire il più possibile sfruttando le poche occasioni che avrà la prima punta in attacco. Il Napoli invece gioca un calcio corale: tutti possono fare male e non solo il solito Higuain, anche Callejon, Insigne, Hamsik con i suo inserimenti. Può decidere un tiro da fuori o un calcio di punizione». 

Chi non toglierebbe mai da questa supersfida? «Insigne, se lui non ci fosse cambierei canale e vedrei un’altra partita. L’unico italiano tra ventuno stranieri, un aspetto del calcio attuale che non mi diverte. Lorenzo ha fantasia, entusiasmo e la napoletanità che può essere l’arma in più per lo scudetto». 

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