Rosy Bindi, presidente della Commissione Antimafia
Rosy Bindi, presidente della Commissione Antimafia

Bindi, commissario Antimafia: "Non solo Juve, la mafia è nelle curve anche di Napoli, Lazio e Genoa"

22.02.2018
10:00
Redazione

La mafia nelle curve, un problema evidenziatosi con la 'ndrangheta a Torino, sponda Juventus, e diffusosi in altre club d'Italia

I rapporti tra calcio e mafia restano stretti e pericolosi. La sintesi della relazione conclusiva di Rosy Bindi, presidente della Commissione Antimafia, sottolinea infatti "preoccupanti forme di contaminazione mafiosa del mondo dello sport e in particolare del calcio italiano emerse dall'inchiesta parlamentare e che non possono essere sottovalutate. E' frequente l'osmosi tra la criminalità organizzata, la criminalità comune e le frange violente del tifo organizzato, nelle quali si annida il germe dell'estremismo politico. A Torino la 'ndrangheta si è inserita come intermediaria e garante nell'ambito del fenomeno del bagarinaggio gestito dagli ultras della Juventus, arrivando a controllare i gruppi ultras che avevano come riferimento diretto diverse locali di 'ndrangheta; in alcuni casi i capi ultras sono persone organicamente appartenenti ad associazioni mafiose o a esse collegate, come ad esempio a Catania o a Napoli; in altri casi ancora, come quello di Genoa o della Lazio, le modalità organizzative e operative degli ultras vengono mutuate da quelle delle associazioni di tipo mafioso. I comportamenti violenti e antisportivi vengono utilizzati come armi di pressione e di ricatto nei confronti dei club".

Notizie Calcio Napoli