Calcio sotto inchiesta, la Commissione Antimafia indagherà sul figlio di Lo Russo al San Paolo e Genny a Carogna

26.01.2017
11:50
Redazione

Il mondo del calcio, tra presidenti, dirigenti di club e della Federazione, è pronto ad essere messo sotto torchio dalla Commissione Antimafia. L'indagine è volta a far emergere ogni tipo di gollegamento tra tifoeria e criminalità. E in che modo le società di calcio possono essere inficiate in queste vicende. Lo riporta il Messaggero odierno che approfondisce la vicenda. Si mira, infatti, ad ottenere una legislativa approfondita, specifica, che vada oltre il semplice DASPO. Le Procure di Napoli, Catania e Torino sono pronte a vederci chiaro. Oggi già la prima riunione. 

La Commissione, guidata dal presidente Fava, farà luce su alcuni episodi accaduti in passato. 

L 'istruttoria - scrive il quotidiano - prenderà spunto anche da vicende come la presenza del figlio di Lo Russo, capo dell'omonimo clan (poi arrestato nell'aprile del 2014 a Nizza), a bordo campo del San Paolo. E dal perché il fantomatico Genny a Carogna, l'ultras del Napoli che nel 2014 mediò con dirigenti e forze dell'ordine prima dell'inizio della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina, avesse avuto accesso allo stadio nonostante fosse colpito da un provvedimento di Daspo.

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