Campania zona gialla
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Campania zona gialla: ecco cosa si può fare e cosa resta vietato

09.01.2021
09:30
Redazione

Regione Campania in zona gialla rafforzata: permane il coprifuoco notturno, ecco cosa si può fare e cosa è vietato nelle zone gialle

Ultimissime notizie: Regione Campania zona gialla. Sono queste le previsioni che derivano dal Ministero della Salute e dall'Istituto superiore di Sanità, in base ai dati raccolti tra il 28 dicembre e il 3 gennaio. Altre cinque regioni, invece, in zona arancione fino al 15 gennaio: si tratta di Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Calabria e Sicilia. L'edizione odierna del quotidiano Il Mattino annuncia le date del ritorno graduale nelle scuole, in Campania funzionerà così, a meno di nuove modifiche sulla tabella di marcia: le prime e le seconde classi delle elementari rientrano l'11 gennaio in aula; il 18 gennaio faranno rientro anche le altre classi delle elementari. Dal 25 gennaio, invece, dovrebbero rientrare in classe anche le scuole medie e superiori.

Campania, zona gialla rafforzata

Cosa significa che la Campania è in zona gialla? Cosa si può fare in zona gialla? Cosa non si può fare? Che vuol dire zona gialla rafforzata? A queste e altre domande risponde la grafica pubblicata oggi da Il Mattino di Napoli.

Zona gialla e zona arancione: cosa si può fare
  • Non si può uscire dalla propria Regione (se non per motivi seri e con autocertificazione)
  • Centri commerciali chiusi nei festivi e nei prefestivi (ma restano aperte farmacie, parafarmacie, edicole, alimentari, tabaccherie)
  • Mostre e musei chiusi
  • Palestre e piscine chiuse
  • Bar e ristoranti chiusi dalle 18 (ma possono fare asporto fino alle 22)
  • Scuole superiori aperte al 50% salvo diversa indicazione regionale
  • Trasporti ridotti ad eccezione di quelli scolastici
  • Si possono visitare parenti e amici solo in coppia con figli con meno di 14 anni
  • Si può andare nella seconda casa solo se si trova in Regione
  • Si può sempre tornare nella propria residenza o domicilio
  • Chi abita in comuni con meno di 5.000 abitanti può muoversi in un raggio di 30 km anche al di fuori della propria Regione
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