CdM - Insigne sfida Messi: leader nel gioco di Gattuso, è pronto per la sua notte magica

24.02.2020
07:00
Redazione

Insigne sfida messi

Ultime notizie Serie A. Napoli Insigne, il leader azzurro che attende l’idolo Messi. Il capitano del Napoli a Brescia ha vissuto un’altra serata da trascinatore: cinque gol per Insigne con Gattuso in panchina Napoli-Barcellona è alle porte, la Champions è l’epicentro dell’altalena d’emozioni nella stagione di Insigne.

In Europa Insigne è partito dal primo minuto soltanto nelle gare interne contro il Liverpool e il Salisburgo, ha realizzato un gol decisivo in Austria con l’abbraccio ad Ancelotti ma sono più le ferite che le gioie. Tra la tribuna di Genk e il post-partita di Napoli-Salisburgo, si sono consumati gli strappi che hanno offuscato la prima parte della stagione.

L’ammutinamento del 5 novembre scorso ha influito sulle gare successive in cui sembrava spento anche per l’ansia riguardo alla possibile causa civile sui diritti d’immagine. «Abbiamo vissuto momenti terribili in cui la squadra non riusciva a tirar fuori nulla né a livello caratteriale né fisico, nello spogliatoio non si respirava una bella aria», la sintesi di Gattuso in conferenza stampa dopo il successo di Brescia. Il leader della svolta è stato Lorenzo Insigne, che, rivitalizzato dalla cura Gattuso, ha riacquisito il ruolo di punto di riferimento. L’allenatore che sta guidando gli azzurri verso la svolta ha il contratto in scadenza a giugno 2021 ma con l’opzione per entrambe le parti di concludere l’avventura alla fine della stagione in corso previo il pagamento di differenti penali, la consueta prassi contrattuale in casa Napoli. Gattuso sta provando a guadagnarsi il rinnovo sul campo e ha puntato su Insigne consegnandogli le chiavi della squadra sia sotto il profilo tattico che caratteriale. Insigne è il regista offensivo, il fulcro del gioco sviluppato sulla catena di sinistra, con Gattuso in panchina ha realizzato cinque dei nove gol stagionali, è uno dei giocatori più vivaci del campionato: il quarto per tiri dietro Cristiano Ronaldo, Dzeko e Immobile. Lorenzo in serie A ha realizzato 5 assist (1 anche in Champions) e 19 passaggi-chiave (il migliore del Napoli in tal senso), quelli che mettono i compagni di squadra in condizione di essere pericolosi e comanda anche con Mertens la classifica dei legni colpiti (5 a testa).

Martedì al San Paolo arriva Messi, il suo idolo nel calcio contemporaneo. Lorenzo nelle giovanili indossava la maglia numero 10 ed era un trequartista, poi nell’evoluzione della sua carriera si è affermato come esterno sinistro d’attacco. «Messi ha delle doti uniche, un uno contro uno da invidiare, io sono innamorato di lui sia come calciatore che come persona perché rispetto ad altri calciatori è un ragazzo molto riservato e questo gli fa onore, penso che sia un campione anche fuori dal campo. Dopo Maradona è il giocatore più forte al mondo. Sempre prima Maradona», la dichiarazione d’amore calcistico che Insigne a Sky ha dedicato a Messi. Lorenzo cerca sempre di seguire in tv le partite della «pulce»” che ieri intanto ha incantato al Camp Nou contro l’Eibar realizzando quattro reti. Martedì s’affronteranno. Ed è la prima volta.

Fonte : Corriere del Mezzogiorno
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