Cdm - Ipotesi di pagamento illecito, il ritiro a Castel di Sangro nel mirino dei pm contabili

07.07.2022
09:30
Redazione

Secondo quanto riferito dall'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno nel mirino dei pm contabili di sarebbe finito il pagamento del ritiro di Castel di Sangro

Secondo quanto riferito dall'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno nel mirino dei pm contabili di sarebbe finito il pagamento del ritiro di Castel di Sangro

La Procura contabile dell’Aquila indaga sul ritiro a Castel di Sangro e Roccaraso delle squadre del Napoli e del Bari, presiedute rispettivamente da Aurelio De Laurentiis e dal figlio Luigi: l’ipotesi è che il pagamento del ritiro, deciso dalla Regione Abruzzo per attirare turisti, sia illecito. In particolare la giunta di centro destra presieduta da Marco Marsilio ha stanziato per il Napoli un milione e 200 mila euro per ogni anno di ritiro pre campionato dal 2020 fino al 2025 rinnovabili, per un costo complessivo di 14 milioni di euro; inferiore la somma destinata al Bari.

L’inchiesta è stata avviata dalla Procura della Corte dei Conti, guidata da Giacinto Dammicco, in seguito a esposti di consiglieri di minoranza, in particolare del Movimento 5 Stelle, secondo i quali si tratta di somme stanziate in maniera irregolare anche perché il ritorno in termini di turismo non ci sarebbe, almeno finora; vero è che negli ultimi due anni, a causa dell’emergenza sanitaria e delle limitazioni agli spostamenti, il turismo è stato in crisi in tutta Italia.

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