Universiadi, ispezione al San Paolo a fine mese per capire come migliorarlo: pronto il piano alternativo

23.01.2018
10:30
Redazione

L'edizione odierna del Corriere del Mezzoggiorno parla dell'ispezione al San Paolo che verrà effettuata il 30 e il 31 gennaio dalla Fisu,

L'edizione odierna del Corriere del Mezzoggiorno parla dell'ispezione al San Paolo che verrà effettuata il 30 e il 31 gennaio dalla Fisu, la federazione mondiali degli sport universitari:

"Visita di ispezione agli impianti che ospiteranno le Universiadi a Napoli. Saranno esaminate anche le criticità e gli eventuali problemi in un Congresso della Fisu che si svolgerà proprio in città. La delegazione, capeggiata da Marc Vanderplas, direttore delle Universiadi, arriverà in città lunedì 29 e il giorno dopo ispezionerà le strutture sportive. Si comincerà alle 9 con la visita alla Mostra D’Oltremare, dove si disputeranno le gare di judo e tuffi, poi la Scandone (finali di pallanuoto) e il Palabarbuto (basket). Alle 11.30 sarà la volta del San Paolo, deputato all’Atletica, e teatro della cerimonia d’apertura. I delegati si sposteranno poi al Tennis Club Napoli dove pranzeranno e proseguiranno il tour nel pomeriggio alla stazione marittima, sede che ospiterà gli atleti e sarà la base operativa delle Universiadi. Alle 16.30 ci sarà un primo meeting Fisu, dove saranno esaminati tutti gli aspetti legati alla manifestazione: planning, strutture, finanze, la gestione di rischio e tanti altri aspetti. Il congresso riprenderà il giorno dopo e sarà focalizzato sul villaggio degli atleti e la loro ospitalità: cibo e bevande, trasporti e sicurezza. Saranno, inoltre, esaminati i servizi per i media e i problemi di sicurezza relativi alla cerimonia di apertura.

L’Aru (l’agenzia regionale per le Universiadi) dovrà illustrare alla Fisu i progressi fin qui compiuti con video o progetti cartacei, con una presentazione che non duri più di 20-30 minuti per ogni richiesta della federazione mondiale universitaria. Saranno, infatti, esaminati lo stato attuale degli impianti, come si intende migliorarli e in quanto tempo, i principali rischi e le sfide che attendono l’organizzazione. E anche quali saranno i prossimi passi. La delegazione della Fisu ripartirà il giorno dopo e una volta esaminato il tutto deciderà se Napoli è pronta a ospitare la manifestazione. In caso contrario, c’è già pronto un piano alternativo: Asgabat, capitale del Turkmenistan.

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