CdM: sceneggiata di Conte, diserta la Coppa Italia ma erano solo 4 partite in 6 mesi!

07.12.2024
12:30
Redazione

CdM attacca Conte per le scelte in Coppa Italia

Ultime notizie. Sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno il giornalista Vittorio Zambardino torna a parlare di Lazio-Napoli 3-1 e delle scelte di Antonio Conte che sono costate l'eliminazione dalla Coppa Italia.

Incredibile che Antonio Conte abbia avuto bisogno che qualcuno gli spiegasse il significato di “cazzimma”. Da quando è a Napoli se n’è dimostrato maestro. E chissà se la persona che gli ha fatto questa lezione di lessico avrà mai tentato di spiegare il concetto di sceneggiata.

Antonio si sarà fatto una gran risata: conosce perfettamente il canone. Giovedì sera ne ha inscenato una all’Olimpico di Roma. Obiettivo: spiegare a grandi e piccolini, presidenti e tifosetti che il Napoli non ha difensori per «due» competizioni e soprattutto che nessuno pensi a scudetti o coppette. Peccato che la coppa Italia preveda dopo gli ottavi e fino alla finale compresa, quattro partite in sei mesi. Quattro in sei mesi.

Ma la pedagogia di massa di Conte lascia senza fiato. Lui prende una competizione e la «diserta» mandando in campo undici attori costretti ognuno a recitare la parte del personaggio sbagliato, e così si fa umiliare. Tutto per dimostrare alla gente che non si può aspirare a «vincere», il verbo che lo fa esplodere. Come se lui e tutti noi avessimo bisogno di capire ancora le potenzialità di Juan Jesus, il valore di Raspadori alla mezzala, di Ngonge sulla fascia. Va bene la cazzimma, ma qui non è che siamo proprio baluba di ultima categoria, e non pare che la piazza sia così in pressione, Conte pensa che sarebbe travolto da chissà cosa in caso di secondo posto? Quindi nella sceneggiata c’era altro: pressione sulla società evidentemente. Chi si oppone? Certo Conte ci garantisce un grosso salto di qualità: ci introduce al suo linguaggio misterico, di potere, a suo modo chiaro: ci ha perfino detto che è pronto a andarsene

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