Corbo: "Il convulso finale è fuorviante, le riflessioni sul deludente risultato meritano 5 premesse"

24.04.2017
11:30
Redazione

Vi proponiamo uno stralcio dell'editoriale di Antonio Corbo sull'edizione odierna di Repubblica: "Tocca a Zeman decidere se il Napoli è sempre in corsa per il secondo posto. Il suo Pescara può fermare la Roma stasera, rasserenando Sarri l’esteta, infuriato dopo il contorto pareggio con il Sassuolo, ma lasciando anche a De Laurentiis la prospettiva di un ingresso diretto in Champions, con premio minimo di trenta milioni. Temibile invece il preliminare di fine agosto: impone ritiro anticipato e acquisti più prudenti. Il convulso finale è fuorviante, le riflessioni sul deludente risultato meritano 5 premesse. 

1) Il Napoli domina la partita per volume di gioco e possesso palla. 

2) Anche 2 pali netti, Mertens e Insigne, ne provano la superiorità. 

3) Suggestive le accuse all’arbitro Damato, ma attenuate dalla moviola. Possibile un rigore su Mertens, ma è solo una illusione ottica a fine partita il colpo di mano in area di Cannavaro, ieri tra i migliori. 

4) Sull’1-0 la vittoria è compromessa da un errore di Hamsik che passa di testa indietro la palla a Reina, mai questo se l’area è affollata, e Berardi è lì pronto con la sua rapacità. 

5) Il pari interrompe il netto dominio del Napoli e la partita cambia qui: il Sassuolo ha già infilato il giovane e sempre più interessante Mazzitelli che, lasciato solo in area, segna il raddoppio. Il Napoli invece fa scaldare a lungo Milik, non ferma Hamsik sotto choc, subisce il secondo gol, poi inserisce a 7 minuti dalla fine Milik che dopo altri 4 pareggia. La tempestività dei cambi lascia qualche dubbio". 

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