Coronavirus, controlli nelle stazioni campane nel primo giorno di riapertura fra Regioni: un solo test rapido positivo, poi rivelatosi negativo al tampone

04.06.2020
07:40
Redazione

Ultime Coronavirus Campania - Un solo test rapido positivo poi rivelatosi negativo al tampone nei controlli nelle stazioni campane

Ultimissime Coronavirus NapoliLa giornata di ieri è stata la prima dell'apertura fra le Regioni d'Italia. Alla stazione centrale di Napoli il primo a scendere dal Frecciarossa partito all'alba da da Milano è un giovane uomo che porta una bicicletta ripiegata: scende dal predellino, snoda la sua due ruote e si avvia verso il controllo della temperatura. È napoletano, non è un turista; è già venuto altre volte durante le ultime settimane, non è la prima volta che torna a casa; è contento perché finalmente ci sono più treni a disposizione.

Riapertura Regioni, primo giorno in stazione a Napoli: il racconto

Il giorno uno della riapertura agli spostamenti interregionali non ha scatenato movimento di turisti, ma ha consentito solo con l'aumento dei treni, spostamenti agevoli a chi per lavoro o per gli affetti ha avuto la possibilità di spostarsi. L'unica vera, grande, novità di questo primo giorno di apertura delle frontiere regionali, secondo i viaggiatori abituali, è l'addio all'odiatissima autocertificazione. Questa sì che, a furor di popolo viaggiante, è stata considerata la grande novità di giornata. L'edizione odierna de Il Mattino ne racconta tutti i dettagli:

A dire la verità la novità è un'altra: i treni che collegano l'Italia sono diventati tantissimi. Fino a martedì alla stazione centrale di Napoli arrivavano in tutto dieci Frecce. Da ieri le Frecce sono diventate 15 alle quali si sono aggiunti anche 6 Intercity. 

Di turisti nemmeno uno, ma c'era da aspettarselo. La donna con la divisa scura e il fischietto appeso alla giacca sorride: «Questo provvedimento sarà utile per gli spostamenti voluttuari che inizieranno probabilmente già da questo week end. Ma oggi (ieri per chi legge ndr) in un giorno infrasettimanale, chi volete che si metta in viaggio per diletto?».

Vero, dai treni scendono solo persone che hanno da lavorare o vanno a trovare parenti, entrambe le categorie già potevano muoversi liberamente. Il dato che colpisce maggiormente è quello dei viaggiatori in partenza: sono tantissimi, decisamente più di quelli che sbarcano a Napoli: «Vado da mio figlio a Padova», dice una signora ancora giovane che sta per imbarcarsi sul treno per Venezia assieme a centinaia di altre persone".

Coronavirus, controlli nelle stazioni

Test rapidi, un solo positivo al Coronavirus poi smentito dal tampone

Passaggio obbligatorio è la pistola che misura la temperatura. E poi i test rapidi:

Per avvicinarsi a un qualunque treno in partenza si passa sotto la pistola che misura la temperatura. Si tratta di un'iniziativa interna della stazione che cerca di attenersi al rispetto dell'ordinanza. Anche dalla parte opposta, nei pressi del binario 3, ci sono pistole che misurano la temperatura ma sono quelle della Asl e puntano chiunque sbarca da un treno extraregionale. Ieri non è stato registrato nessun caso sospetto. 

Anche a Salerno e a Caserta sono stati rafforzati i controlli in stazione: presidio con misuratori di temperatura e percorsi precisi per chi arrivava da fuori regione. Anche qui, come a Napoli, nessun caso sospetto di alterazione della temperatura. In totale sono stati controllati circa 3000 passeggeri. Un solo momento di leggera preoccupazione quando, a Caserta un test rapido ha segnalato la possibile positività di un passeggero poi rivelatosi non contagiato alla prova del tampone.  Nella giornata di ieri in Italia hanno circolato 128 treni a lunga percorrenza, solo 26 hanno registrato il tutto esaurito che, per adesso, si limita alla metà dei posti disponibili. La gente sta riprendendo confidenza con il viaggio, ma lentamente, senza esagerare.

Notizie Calcio Napoli