Coronavirus Italia, è polemica: Pasqua in zona rossa, ma gli spostamenti per i viaggi all’estero sono permessi! Ecco le regole e i Paesi dove si può andare

29.03.2021
11:20
Redazione

Ultime Coronavirus Italia - Pasqua in zona rossa, ma gli spostamenti per viaggiare all'estero sono concessi: regole e Paesi dove si può andare

Ultimissime Coronavirus ItaliaE' polemica sulla Pasqua, dove tutta la penisola è in zona rossa ma sono consentiti i viaggi e gli spostamenti per quest'ultimi: è una nota del Viminale a consentire gli spostamenti (persino tra regioni) per raggiungere l'aeroporto per andare in vacanza.

Pasqua in zona rossa in Italia, ma è permesso viaggiare all'estero: la nota del Governo

Chi deve andare all’estero per turismo può raggiungere l’aeroporto anche se si trova in una regione arancione o rossa. È questa la notizia che oggi fa discutere a pochi giorni dalla Pasqua e dalle sue restrizioni su tutto il territorio d'Italia. E' stato il ministero dell’Interno a confermarlo con una nota protocollata e in vista delle vacanze pasquali esplode la polemica. Ecco dunque le regole in vigore fino al 30 aprile.

Come rivela l'edizione online del Corriere della Sera, il 3 marzo l’Astoi, associazione dei tour operator italiani, si è rivolta al Viminale per sapere se - sulla base delle restrizioni imposte dal Dpcm del 2 marzo - era consentito andare in aeroporto «in caso di viaggi per turismo verso destinazioni estere non interdette». Nelle regioni arancioni è infatti vietato uscire dal proprio Comune di residenza se non per lavoro, necessità e urgenza e nelle regioni rosse lo stesso divieto riguarda l’uscita dalla propria abitazione. Con una nota del gabinetto della ministra Luciana Lamorgese è stato chiarito che:

«sono giustificati gli spostamenti finalizzati a raggiungere il luogo di partenza di questo tipo di viaggi che, in quanto generalmente consentiti, non possono subire compressioni o limitazioni al proprio svolgimento». È dunque consentito muoversi purché «muniti di autocertificazione».

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Viaggi a Pasqua: la polemica in Italia

Quali sono i Paesi dove si può andare?

Si può andare per turismo in Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia, (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco ma rispettando le restrizioni locali e al ritorno in Italia nella maggior parte dei casi è obbligatorio sottoporsi al tampone.

Quali sono le limitazioni al rientro?

Chi rientra dall’Austria, dal Regno Unito e dagli Stati Uniti deve sottoporsi alla quarantena di 14 giorni. Isolamento fiduciario al ritorno in Italia è stato stabilito anche per chi va in Australia, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Ruanda, Singapore, Tailandia. È vietato andare negli altri Stati non inclusi in queste liste per motivi di turismo, ma poiché il ritorno presso la propria abitazione è sempre consentito molti aggirano l’impedimento con motivazioni diverse e poi rientrano in Italia sottoponendosi alla quarantena.

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