Corriere della Sera - Prova di forza del Napoli contro la Lazio: quattro pali ma con i gol di Callejon e Milik

21.01.2019
14:00
Redazione

Nonostante le assenze, il Napoli di Carlo Ancelotti dimostra convinzione e cattiveria. Due gol in trenta minuti per battere la Lazio di Simone Inzaghi che è

Nonostante le assenze, il Napoli di Carlo Ancelotti dimostra convinzione e cattiveria. Due gol in trenta minuti per battere la Lazio di Simone Inzaghi che è costretta ad arrendersi ai piedi degli azzurri: a nulla vale la rete di Ciro Immobile nella ripresa. Nuovo record, sfortunato, per la squadra di Carlo Ancelotti: sono ben quattro i legni colpiti nella gara di ieri. Ecco quanto riportato dall'edizione odierna del Corriere della Sera:

La sfida di inizio girone valeva sì per la classifica, ma la prova di forza della squadra di Ancelotti è andata oltre le posizioni ormai cristallizzate di un campionato dove solo la zona Champions desta interesse. Gli azzurri vanno a +11 sulla Roma (quarta), la Lazio scivola fuori dalla finestra dell’Europa: paga il ritmo lento in avvio di gara e la serata sotto tono dei suoi uomini migliori. Si salva solo Luis Alberto, ma le sue sono fiammate peraltro poco assistite. Nel secondo tempo ha le occasioni per riprendere la gara, ma al gol di Immobile si sovrappone l’ingenuità di Acerbi che si fa espellere per doppia ammonizione.

La supremazia del Napoli è andata anche al di là dei valori in campo, perché con assenze così pesanti come quelle di Koulibaly, Allan, Hamsik e Insigne, chi in campo c’era doveva ragionare per due. Milik è stato il centravanti perfetto nella notte del San Paolo, ancora una volta con pochi intimi sugli spalti. Il confronto con il miglior Higuain (da queste parti resta il bomber dei record) non è fantasioso. Milik inizia con una traversa, dopo che Meret aveva dovuto d’istinto chiudere su Milinkovic. Poi sale in cattedra su punizione e il suo tiro all’incrocio va dritto alle spalle di Strakosha. Ma il Napoli è già avanti, grazie al risveglio improvviso dell’anima spagnola, Callejon, che vede rosso con la Lazio: è il primo gol in questa stagione, il sesto contro la squadra di Inzaghi.

La gara per Inzaghi era iniziata male ma si mette poi peggio con il forfait di Felipe per infortunio e l’espulsione di Acerbi. Il Napoli si riscopre squadra cattiva e soprattutto concreta: distanzia l’Inter e per una notte guadagna punti sulla Juventus. Ancelotti elogia soprattutto i cosiddetti «sostituti» che nel nome del gruppo hanno combattuto con la testa oltre che con le gambe. Una iniezione forte di fiducia in vista della prossima sfida a casa del Milan. Lì probabilmente Higuain non ci sarà, ma Milik è pronto a dimostrare che forse anche lui può diventare un centravanti europeo. Finora 12 gol, unico tra gli azzurri in doppia cifra.

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