
CorSera critica Gravina: avrebbe dovuto ascoltare i medici. Il suo errore è stato provare a mettere tutti d’accordo, ma il calcio è uno sport di contatto
Il Corriere della Sera critica Gravina della FIGC per non aver ascoltato i medici italiani
Notizie calcio Napoli - L'edizione odierna del Corriere della Sera scrive sul calcio italiano: "Il presidente Gravina, animato dalle migliori intenzioni e dalla voglia di scongiurare contenziosi, avrebbe dovuto prestare più ascolto ai medici del calcio e ai club, scettici su un’affrettata ripartenza. La Figc si è trovata stritolata tra l’Uefa che vuole i campionati conclusi entro il 2 agosto, le possibili cause legali dei club, un calendario stretto. Gravina ha provato ad accontentare tutti, questo è stato il suo errore in buona fede. (…) Se anche il pallone, inteso come strumento, può veicolare il virus, come si può pensare di tornare a giocare? Oltre alle difficoltà per le trasferte, gli stadi chiusi, i centri sportivi da sterilizzare, i controlli a tappeto, l’aumento degli infortuni. L’Olanda ha detto stop, come pure l’Argentina".