CorSport - Gegenpressing in salsa partenopea e semplicità: ecco come Calzona ha liberato il Napoli dalle oscillazioni di Garcia e Mazzarri
Con Calzona sembra essere tornato il sereno in casa Napoli dopo il 6-1 al Sassuolo, ecco su quali aspetti si è concentrato il nuovo tecnico azzurro in queste settimane
Notizie calcio Napoli. Due pareggi ed un roboante successo per 6-1 contro il Sassuolo: la cura Calzona inizia a portare i suoi frutti. Contro i neroverdi si è finalmente rivisto lo spirito del Napoli scudettato, con il presidente De Laurentiis ben impressionato dal lavoro del nuovo allenatore.
Cura Calzona-Napoli, le mosse decisive
Dell'impatto di Calzona a Napoli ne ha parlato anche l'edizione odierna del Corriere dello Sport, analizzando il cambiamento avuto sotto la gestione del nuovo tecnico:
S’erano persi nelle ondivaghe invocazioni di Garcia, nelle oscillazioni estreme di Mazzarri, e per rimettere qualcosa al centro dei pensieri, invece è stato necessario ricorrere al buon senso: 4-3-3, chiaro, possibilmente con la riaggressione alta, una specie di gegenpressing in salsa partenopea, squadra “ordinata” nella semplicità delle distanze, ampiezze per arrivare a Politano e a Kvara, un pizzico di sana incoscienza e possesso: a Cagliari il 71%, a Reggio Emilia il 72%, un segnale, dopo il 49% con il Barça, che per una ventina di minuti s’era preso il pallone e lo aveva tenuto per sé. E comunque, indicazioni limpidi, come le frasi per chiarire che il calcio dei giocatori e non può essere indirizzato da ragionamenti di pancia: «Io ad Osimhen e a Kvara non rinuncerò mai». Palla al centro, c’è Madame.
