
CorSport - I vari moduli di Ancelotti con James e Lozano: tre alternative tattiche per il tecnico del Napoli
Il Napoli americano? Secondo l'edizione di oggi del Corriere dello Sport è un cantiere: aperto per lavori. Mai chiuso, per carità, il mercato andrà in ferie tra un po’ e come ha detto Ancelotti in piena bagarre trentina: «Il 31 agosto saremo tutti felici». Già, lo spera vivamente Carletto, e diciamo anche che ci crede: sfumato Pepé, e con la situazione Icardi ingarbugliata come neanche una matassa, in ballo ci sono ancora un po’ di storie.
Un paio, da sempre, le predilette: James e Lozano. Lozano e James, in ordine sparso: comunque due dei nomi del famoso trittico di richieste iniziali che comprendeva anche Rodrigo, il brasiliano di Spagna che alla fine ha detto no, grazie, e oggi è ancora al Valencia. Il club lavora per realizzare almeno uno dei desideri del tecnico, e in ogni caso sarebbe un successo. Ma anche un dilemma tecnico-tattico: muovi Lozano e sposti Callejon, metti James e poi Fabián. Insomma, un gioco di ruoli. Però potenziale, almeno per il momento: e l’impressione è che Carletto non veda l’ora di cominciare a metterlo in pratica.
Soluzione Lozano. E allora, i lavori in corso: di mercato, che competono alla società, e poi quelli tecnici. Quelli firmati Ancelotti, insomma: uno su tutti, in questa parentesi di attesa, riguarda Callejon, provato con enorme successo in posizione centrale, a centrocampo, e con tanto di compiti di regia. José è talmente bravo in entrambe le fasi e talmente dotato tatticamente che alla fine ne è venuta fuori un’ottima soluzione, soprattutto nel caso dell’arrivo di Lozano.
Già: il messicano, infatti, partirebbe proprio dalla casella destra del tris di trequartisti. La predilige: e così, in virtù dell’immancabile turnover, e soprattutto dei necessari equilibri, vedere un Napoli con Callejon nella coppia di mediana non sarebbe poi un’idea così peregrina.
Soluzione James. A dirla bene, potrebbe tornare utile anche se ad arrivare fosse James: sebbene anche Lozano possa agire da cenz
Le certezze. Il piano d’attacco, insomma, è legato a doppio filo agli arrivi, mentre il resto è certezza: la difesa a quattro, che di base sarà formata da Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly e Ghoulam (con Mario Rui in agguato, soprattutto in caso di ulteriori ritardi di condizione di Faouzi); e la coppia di centrali davanti alla linea, con Allan, rientrato ieri in gruppo dopo le vacanze insieme con Ospina, unico e a questo punto fondamentale incontrista della squadra. Altra certezza? Insigne, a sinistra: il ritorno a casa sta facendo benissimo a lui e al Napoli. Altra incertezza? Il centravanti: oggi è Mertens più di Milik, soprattutto per una questione di forma, ma Dries può anche fare il trequartista.