CorSport - Lazio top, Baroni sfida il Napoli con pochissimi cambi e si affida ai migliori
La Lazio vuole passare il turno di Coppa Italia e uscire con una vittoria dallo stadio di casa contro il Napoli capolista in campionato, per questo Baroni farà pochissimi cambi rispetto a Conte
La Lazio vuole passare il turno di Coppa Italia e uscire con una vittoria dallo stadio di casa contro il Napoli capolista in campionato, per questo Baroni farà pochissimi cambi rispetto a Conte secondo il Corriere dello Sport:
Vecino è fuori, Nuno Tavares e Dia quasi. Il terzino portoghese (stiramento) e l’attaccante portoghese (distorsione alla caviglia) sono sulla via del recupero, considerati disponibili dallo staff medico, ma lavoreranno per rientrare domenica in campionato a Napoli, non per la Coppa Italia. Patric, Pellegrini, Castellanos e Marusic ieri non sono stati visti sul campo. Rovella ha iniziato l’allenamento con il gruppo e poi ha saltato le prove tattiche. Gestione. La necessità di smaltire affaticamenti e piccoli acciacchi, prolungando di un giorno il recupero. Dovrebbero essere tutti convocabili, ma Baroni ha rinviato ad oggi le valutazioni complessive. Giocano e rigiocano gli stessi, soltanto la rifinitura e la conferenza stampa (fissata per le ore 14 a Formello) sveleranno un’idea di formazione.
Il tecnico alla Coppa Italia ci tiene, non la snobberà di sicuro e oggi lo spiegherà bene. Già una settimana fa, avvicinandosi all’impegno di Europa League contro il Ludogorets, il confronto con il Napoli di Conte era entrato nei suoi discorsi. Ambizione, la voglia di misurarsi e di onorare qualsiasi competizione senza scegliere la Serie A come obiettivo principale. Si gioca ogni tre giorni dando il massimo. Si chiama mentalità e deve essere l’atteggiamento della Lazio pensando al futuro. Si lavora per un percorso di crescita, un ciclo che nei prossimi due o tre anni dovrà condurla stabilmente ai vertici. Baroni, è ovvio, dovrà miscelare e calcolare il turnover.
Ci sono dei punti fermi. Tra i big dovrebbe essere scontato l’impiego di Alessio Romagnoli e Mattia Zaccagni. Il tecnico presenterà una Lazio vera e la miglior formazione possibile, tenendo conto della coperta corta a centrocampo. Rovella, costretto a saltare per squalifica la trasferta al Maradona, guiderà il reparto. Con ogni probabilità, verrà confermato in coppia con Guendouzi. Tra i pali sembra favorito Mandas, titolare nelle ultime quattro partite su cinque di Europa League. Giovedì prossimo, sul campo di Amsterdam, potrebbe toccare a Provedel. Ieri il greco completava la difesa allestita con Lazzari, Gigot, Romagnoli e Hysaj. L’albanese, come Akpa Akpro e Basic, può essere convocato in Coppa Italia (liste aperte) e forse ha qualche possibilità di essere utilizzato. Baroni e la società, se fosse stato possibile, non lo avrebbero sacrificato in lista. Ha giocato tra settembre e ottobre tre partite ufficiali con l’Albania, il ct Sylvinho lo ha lasciato in panchina negli ultimi due impegni di Nations a novembre. Può tornare utile se oggi Marusic e Pellegrini non dovessero dare piene garanzie.
Ieri primo allenamento di Castrovilli dopo l’intervento al ginocchio. Convocazione possibile. Davanti si muoveva Noslin con Tchaouna (titolare sicuro), Pedro e Zaccagni a supporto. Oggi dovrebbe rientrare il Taty, potrebbe servire il sostegno di qualche Primavera. Coinvolti Bordon (difensore), Milani (terzino sinistro) e Di Tommaso (centrocampista), perno della mediana di Sanderra. Più che pensare agli esuberi, sarebbe bello se la Lazio tornasse a lanciare qualche giovane cresciuto a Formello.