CorSport saluta Reina e Rafael: "Già perdonato il passaggio al Milan di Pepe, il brasiliano a Swansea dimostrò d'essere simile a un fenomeno..."

20.05.2018
15:00
Redazione

Cinque anni insieme, l’uno all’ombra dell’altro, con serate stropicciate tra i guanti, e trofei rivolti al cielo. Pepe Reina e Rafael

Cinque anni insieme, l’uno all’ombra dell’altro, con serate stropicciate tra i guanti, e trofei rivolti al cielo. Pepe Reina e Rafael Cabral, primo e terzo portiere del Napoli, saluteranno oggi la maglia azzurra e l'edizione odierna del Corriere dello Sport dedica loro diverse righe che vi proponiamo di seguito:

"E' tutto scritto lì, nella memoria, che Pepe Reina può srotolare densa del proprio vissuto, della coppa Italia con Rafa Benitez, d’un quadriennio «spaccato» dalla fuga a Monaco, di un congedo per andare al Milan troppo anticipato ma che gli è stato già perdonato; mentre a Rafael, il suo «secondo» sfortunato, resta Doha, mica un dettaglio, quella mano che straordinariamente va a cercare il pallone della gloria e della Supercoppa italiana contro la Juventus. Ci fu quella stagione, 2013-2014, in cui ne accaddero di cose, soprattutto a Swansea, quando Rafael dimostrò d’essere qualcosa simile a un fenomeno, parò tutto, tranne la sorte, capace d’abbatterlo nella notte in cui s’era preso il Napoli e forse pure la porta"

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