Cronache di Napoli rivela: "Nel contratto di Sarri c'è un'opzione a favore di De Laurentiis. Insigne, fino a dicembre niente rinnovo"

Lorenzo Insigne e Maurizio Sarri sono i personaggi del momento. La vittoria di domenica sera al Meazza contro il Milan per 4- 0 porta soprattutto i volti felici dell’attaccante di Frattamaggiore, che ha salutato i compagni per raggiungere il ritiro della Nazionale con una doppietta da urlo che ha scomodato paragoni illustri (lo stesso Maradona si è complimentato su fb), e del trainer che in una settimana ha battuto la Juventus al San Paolo, stracciato il Legia Varsavia a domicilio in Europa League e ha permesso ai partenopei di cogliere il successo più largo della storia in casa del Milan. A Napoli qualcuno inizia a pensare (nemmeno a sussurrare) la parola scudetto. I tifosi sono ai piedi di Insigne e Sarri. Non si può dire lo stesso, però, del presidente Aurelio De Laurentiis che avrà il suo bel da fare per trattenere il Magnifico, mentre per quanto riguarda l’allenatore non ci sono problemi. Andando nello specifico nelle questioni bisogna dire che Insigne ha il contratto in scadenza nel 2019. La punta percepisce un ingaggio di 1,8 milioni circa a stagione. A Dimaro il suo entourage ha chiesto di iniziare e pensare al rinnovo del contratto, perché il Napoli si trova dinanzi a un campione. E infatti i cinque gol nelle prime sette giornate dimostrano che Insigne è una stella e che nel caso continuasse così le grandi d’Europa potrebbero tornare alla carica. Non va dimenticato che in tempi non sospetti l’Arsenal offrì già 20 milioni di euro. Figurarsi adesso che il processo di maturazione del Magnifico è andato più avanti. De Laurentiis rispose perdendo le staffe. Di rinnovo del contratto all’epoca non ne volle sentir parlare. La storia racconta che fu Andea Chiavelli, amministratore delegato del Napoli e della FilmAuro a calmare il patron, facendolo ragionare sul fatto che andare alla rottura col Magnifico sarebbe stato controproducente. “Il presidente apprezza le qualità di Insigne. Ci rivediamo tra qualche mese”, disse Chiavelli all’entourage di Insigne a Dimaro. I manager del Magnifico stanno ancora aspettando una chiamata. L’impressione è che almeno sino a dicembre difficilmente qualcosa di muoverà. Per quanto riguarda Sarri, De Laurentiis - che domenica si è complimentato con tutti negli spogliatoi del Meazza - si sente in una botte di ferro. Infatti pare che nel contratto del trainer ci sia un’opzione per altri due anni in favore del patron. Se il Napoli continua così, De Laurentiis la eserciterà sicuramente. E molto probabilmente così sarà.