Curva Juve, processo Alto Piemonte: confermato come la ‘ndrangheta si sia «interessata alla spartizione dei biglietti»

13.10.2018
14:45
Redazione

La sentenza d’appello a Torino per il processo Alto Piemonte ha portato a 14 condanne per le infiltrazioni mafiose nella curva della Juventus

Due boss della ‘ndrangheta, Saverio e Rocco Dominello (condannati), erano «quelli del campo», da intendersi campo da calcio, «perché nell’intercettazione si stava parlando di una divisa della Juve da regalare a un appartenente della famiglia Bellocco».

Come riporta l'edizione odierna del Corriere della Sera, lo scrive la corte d’Appello di Torino nelle 335 pagine delle motivazioni della sentenza sul processo «Alto Piemonte», sulle infiltrazioni criminali al nord ovest e nella curva bianconera.

«È indubitabile che già da anni sussistesse l’interessamento diretto delle locali piemontesi di ‘ndrangheta nella spartizione del business dei biglietti della Juve».

Una delle figure chiave è l’ex tifoso Fabio Germani, assolto in primo grado e condannato in appello per concorso esterno in associazione mafiosa:

«Il mondo della ‘ndrangheta piemontese lo conosceva anche come frequentatore della famiglia Agnelli»

Notizie Calcio Napoli