Da Firenze: "La Fiorentina al San Paolo per provarci: la difesa in crescita contro un attacco stellare, ma serve una gara perfetta"

07.12.2017
23:40
Redazione

La Juventus ha tolto qualche certezza al Napoli, che pensava di poter veleggiare senza scossoni in testa al campionato, dando un’occhiata all’Inter, ma forte di un attacco di primo livello e di una difesa che non aveva mai corso grandi rischi, se non nelle gare di Champions. Le competizioni europee fanno casistica a parte e restando in Italia, gli azzurri hanno sofferto davvero in poche occasioni, però sempre al San Paolo. Già, perché sono contro Inter e Juventus la squadra di Sarri è rimasta all’asciutto. Per il resto solo grandi prestazioni, non hanno mai sbagliato un colpo. In quindici partite gli azzurri hanno segnato 35 reti (2,3 gol a partita) e solo la Juventus ha fatto meglio con 41, compreso il gol di Higuain. L’allenatore della Fiorentina, Pioli, lo sa bene e si aspetta un Napoli pronto ad entrare subito in partita, spinto da un’aggressività che potrebbe andare oltre il consueto limite.

Come scrive La Nazione: "La Fiorentina, dal canto suo, dovrà tirare fuori dal cappello a cilindro la partita perfetta. La migliore prestazione della stagione per poter pensare di tornare a casa con qualcosa di concreto che assumerebbe i connotati della grande impresa. I numeri, lo sappiamo, raccontano tanto, ma non tutto eppure danno l’esatta dimensione delle forze. Insigne non è stato convocato per la trasferta di Rotterdam in Champions per un guaio muscolare. Proverà a esserci domenica, ma al suo posto è comunque pronto Zielinski che anche in coppa non ha certo fatto rimpiangere Insigne, segnando in Olanda. Un pericolo in più per gli esterni di difesa viola con Astori e Pezzella che dovranno essere bravi a non farsi sorpredere in velocità da Mertens".

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