Dal possibile gemellaggio, agli scontri tra tifosi: nella serata di Champions si abbandona anche la scaramanzia
Non poteva non essere qualificazione agli ottavi per il Napoli, ma questa volta senza scaramanzia, come riporta l'edizione napoletana de La Repubblica: "Tutti in piedi per il Napoli, il padrone incontrastato della notte del Da Luz. Vittoria (2-1) e primo posto nel girone, strappati con merito al Benfica con i gol nella ripresa di Callejon e Mertens. Mai in dubbio la qualificazione, anche grazie al crollo del Besiktas in Ucraina. L’atmosfera ha cominciato a surriscaldarsi poche ore prima del fischio d’inizio, dopo una mattinata che era invece scivolata via in maniera tranquilla, con qualche tentativo di gemellaggio tra le due tifoserie nelle strade della città. Ma fuori allo stadio Da Luz ci sono stati degli scontri, con qualche contuso e la notizia diffusa dalla tv portoghese di 6 sostenitori azzurri fermati dalla polizia, per essere sottoposti a controlli. Nulla di particolarmente grave, per fortuna. Contro “pronostico” solo la scelta della divisa di colore tutto nero, al posto della maglia bianca che aveva portato tanto bene contro l’Inter. Ma il Napoli ha preferito affidarsi ad altre armi, contando di più sulle sue forze che sulla scaramanzia. Positivo l’impatto con la partita degli azzurri, che hanno preso per primi la iniziativa e non si sono fatti schiacciare dal Benfica, spinto dalla spettacolare carica dello stadio Da Luz".