Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli

De Laurentiis all'attacco: "A Napoli c'è invidia per il Nord, a Bari in proporzione più abbonamenti! Offerti 12mln a Icardi, Milik è una stella. Llorente non è una mia idea"

11.09.2019
07:40
Redazione

Lunga intervista di Aurelio De Laurentiis al Corriere dello Sport, in cui parla dei tifosi, di Icardi, di Milik e di Llorente

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport. Vi proponiamo alcuni stralci.

Napoli è curiosa di scoprire anche Llorente. 

«Scoprire, dice? Llorente non è una mia idea, ma di Ancelotti. Nessuno avrebbe disdegnato un top player come Icardi, ma fin dal primo momento Ancelotti aveva optato per Llorente perché sosteneva che in attacco eravamo super forniti e che avevamo bisogno di un fuoriclasse da fare giocare negli ultimi 30 minuti delle partite che eventualmente non si sbloccavano. Uno insomma che avrebbe potuto convivere con il nostro Milik. Non bisogna dimenticarsi che Milik, dopo due stagioni in infermeria a causa di brutti infortuni, nel primo anno di attività vera ha segnato 20 gol senza rigori. Il che vuol dire che, se gli avessimo fatto tirare i rigori, sarebbe forse diventato capocannoniere della Serie A. Non capisco quindi questo gioco al massacro del tifoso che invece di guardare i gioielli che ha in casa propria inneggia sempre all’acquisto “in più”.

Non capisco neanche per quale motivo il Bari in Serie C in proporzione farà più abbonati del Napoli in Serie A. Il tutto dopo aver ridotto il prezzo degli abbonamenti del San Paolo in alcuni settori addirittura del 40% rispetto a 9 anni fa. Se questo vuol dire essere grandi sostenitori del Napoli, permettetemi di sorridere. Purtroppo io credo che nella città di Napoli si viva di grande invidia per il nord e che esistano molti tifosi juventini, milanisti e interisti. Dovrei forse comprare il Milan per accontentarli? La mia è una provocazione perché amo Napoli più di ogni altra cosa». 

Facciamo un passo indietro e parliamo di Icardi. Ci racconta perché non si è conclusa la trattativa per il suo trasferimento al Napoli?  

«Per acquistarlo sono arrivato a offrire all’Inter 60 milioni più bonus, per un totale di 65, mentre a Wanda Nara per il contratto del marito ho proposto un lordo di circa 12 milioni. Icardi non è stupido e forse ha capito che per rilanciarsi a livello europeo andare in una squadra come il Psg, dove potrà primeggiare con più facilità rispetto al Napoli, per lui era la scelta migliore». 

Rimpianti? 

«No, non ho mai rimpianti nella mia vita. L’arrivo di Icardi avrebbe impedito l’acquisto di Llorente, del quale sono super convinto come Ancelotti, ma soprattutto avrebbe gettato ombre e malumori in Milik che continuo a considerare la vera grande stella dell’attacco del Napoli». 

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