Emergenza Coronavirus, CorSera: la «fase 2» potrà avere tempi e modi diversi nelle varie regioni
Coronavirus Italia, la fase 2 potrà avere tempi e modi diverse in regione per regione. Si farà tutto in base a cosa accade nella propria regione e le difficoltà che si presentano
Ultime notizie - La «fase 2» potrà avere tempi e modi diversi nelle varie regioni, ma la decisione finale spetterà sempre al governo. È questa la linea decisa da Palazzo Chigi per gestire l’emergenza da coronavirus a partire dal 4 maggio, come racconta l'edizione odierna del Corriere della Sera:
Coronavirus, la fase 2 è diversa per ogni Regione
"Già domani il premier potrebbe firmare il decreto per confermare i divieti di spostamento per i cittadini e autorizzare alcune imprese a riprendere l’attività dopo le vacanze pasquali. Fino al 13 aprile tutti a casa e uscite soltanto per andare al lavoro e fare la spesa, ma nei giorni successivi alcune imprese otterranno il via libera a riprendere l’attività se dotate di tutti i dispositivi di sicurezza per i lavoratori.
Dal 4 maggio comincerà la vera «fase 2». Ma solo se l’indice R0 sarà prossimo alle zero, e per questo fino ad allora è fondamentale rispettare la regola di rimanere a casa. Nell’ultima parte di maggio potrebbe arrivare qualche allentamento anche rispetto ai divieti di spostamento per i cittadini e una nuova lista di attività commerciali da far ripartire.
Le Regioni che hanno avuto il maggior numero di contagi e quelle che hanno un numero basso di malati potrebbero ottenere dal governo il via libera all’eliminazione di alcune limitazioni sulle passeggiate e deroghe all’obbligo di stare nel proprio Comune"