Evoluzione Kvaratskhelia, Conte lo ha già trasformato: gioca da numero 10 con la benedizione del Maradona
Rivoluzione Napoli ed evoluzione Kvaratskhelia! Via al nuovo progetto di Antonio Conte che punta forte sul campione georgiano e ha deciso di trasformarlo nel suo modo di giocare
Napoli - Rivoluzione Napoli ed evoluzione Kvaratskhelia! Via al nuovo progetto di Antonio Conte che punta forte sul campione georgiano e ha deciso di trasformarlo nel suo modo di giocare.
Napoli, evoluzione Kvaratskhelia: come cambia
E' già cambiato Khvicha Kvaratskhelia nel Napoli, ora gioca come se avesse il numero 10 con la benedizione dello stadio Maradona che lo ama. Come riporta Il Corriere dello Sport, Antonio Conte non ha voluto neanche ascoltare le proposte indecenti arrivate per lui, ritenendo indecente la sola ipotesi di venderlo, e la Georgia pende letteralmente dalle sue labbra e dalla sue giocate.
Kvarevolution, un po’ rivoluzione e un po’ evoluzione: da quando è arrivato il signor Antonio Conte è cambiato tutto ed è cambiato anche Kvara. O quantomeno sta cambiando, sta sbocciando definitivamente, il processo è in atto e sta cominciando a raccontare soprattutto un aspetto: la crescita dell’uomo che sta dietro il giocatore. Che lo completa.
Dopo la batosta col Verona il calciatore è partito per Tbilisi ed è tornato in Italia un padre, ma non può essere soltanto questo: la nascita di suo figlio Damiane gli ha cambiato la vita, è palese, ma la mutazione genetica da esterno tutto istinto e giochetti a trequartista non più incatenato alla fascia sinistra e anche capace di rincorrere un avversario fino alla propria area, era venuta fuori già nelle amichevoli di Castel di Sangro.
Dal Bologna in poi, s’è trasformato in un’affermazione piena di gratificazioni: Kvaratskhelia è tornato (padre) a tre giorni da una partita delicatissima e in un amen ha rifinito per Di Lorenzo da dieci raffinato e poi ha raddoppiato. Uno per tutti, assist e gol. E sacrificio, anche con il Parma, in assenza di lampi di genio particolari: mai dimenticare, è la regola nel nuovo Napoli.