Il Roma - Fuori dalle coppe, Sarri si è preparato e aspetta solo Milik

21.02.2018
17:40
Redazione

L’Europa League è arrivata nel momento peggiore. Fino al mese di febbraio il Napoli era andato avanti come un treno. Pochissimi infortuni,

L’Europa League è arrivata nel momento peggiore. Fino al mese di febbraio il Napoli era andato avanti come un treno. Pochissimi infortuni, salvo i due gravi di Ghoulam e Milik. Col ritorno della coppa le cose sono andate peggio del previsto: Chiriches out appena prima dei sedicesimi di finale col Lipsia, Albiol e Hamsik non al meglio. Ma anche la sfortuna di avere il giovane Machach squalificato proprio per due giornate in Europa League, e quindi non utilizzabile. E purtroppo non è stato possibile neanche recuperare uno tra Milik e Ghoulam in tempo per l’Europa. Il polacco è ancora fuori, ma solo per poco. L’algerino si è fatto male di nuovo e probabilmente ha terminato la sua stagione.

ULTIMO SFORZO. Quindi bisognerà stringere i denti e andare a Lipsia per giocare quella che probabilmente sarà l’ultima partita di coppa del Napoli. Guai a pensare che il Napoli andrà lì per perdere, ma il 3-1 incassato al San Paolo all’andata richiede una vera e propria impresa, visto che per passare il turno bisognerebbe vincere 3- 0, cosa non facile visto il valore della squadra tedesca. Sarri, quindi, rinuncerà alla formazione titolare per affidare alle seconde linee le speranze di qualificazione, tenendo ben presente che l’Europa League rappresenta comunque una sorta di intralcio alla corsa scudetto, col Napoli primo a un solo punto di vantaggio sulla Juventus.

GLI INFORTUNI. E se si è arrivati a dover “scegliere” è anche a causa degli infortuni. Quello di Milik a settembre e di Ghoulam a novembre sono stati deleteri. Il primo ha tolto l’alternativa a Mertens e una variante tattica a Sarri, il secondo ha sicuramente indebolito la squadra, visto che l’algerino stava vivendo la sua miglior stagione in azzurro. In più sono arrivati questi acciacchi proprio alla vigilia dell’Europa League, che uniti a un calciomercato che non ha rinforzato la squadra, ha messo l’allenatore in difficoltà. L’unico innesto, Machach, è pure squalificato in Europa League.

IL RIENTRO. Per questo il rientro di Milik è salvifico: non ce la farà per il Lipsia, ma lunedì contro il Cagliari o sabato prossimo per la Roma sarà di nuovo tra i convocati e pronto a giocare qualche minuto. Finalmente Mertens potrà respirare, ma soprattutto Sarri potrà dare al Napoli un assetto diverso. Una prima punta “vera” al centro dell’area, a raccogliere di testa i cross o fare a sportellate e giocare di sponda. Una mancanza pesante, anche perché Milik nonostante la terribile sfortuna ha dimostrato di saper segnare con continuità. In questa stagione cinque presenze e due gol segnati, uno in Champions, l’altro in campionato. Appena 195 minuti e tanta voglia di ricominciare. Per dare a Sarri un po’ di sollievo e il rinforzo giusto per la corsa allo scudetto.

Fonte : di Giovani Scotto per Il Roma
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