Gabbiadini, l’azzurro per ora è soltanto quello della Nazionale: i tifosi hanno un'idea a cui non vogliono nemmeno pensare

05.09.2015
14:00
Redazione

Sarà anche vero, ma i tifosi del Napoli non ci credono. Non vogliono neanche pensarci all’idea che Manolo Gabbiadini in questa squadra sia un “numero due”, una riserva. Eppure in questo primo scorcio di stagione i dati dicono questo: spezzone di partita a Reggio Emilia contro il Sassuolo, panchina intera contro la Sampdoria domenica scorsa al San Paolo. Eppure non è che il Napoli abbia stravinto queste due partite, anzi. Tre gol segnati, è vero, ma anche una sconfitta e un pareggio.

IL SUO APPORTO SAREBBE SERVITO. Eppure Gabbiadini non si è praticamente visto. Avvisaglie già nelle amichevoli estive, dove pure era spesso e volentieri riserva. Ma al di là del minutaggio (relativamente difficile da valutare dopo solo due gare) quello che va considerato è che Sarri ha fatto entrare Gabbiadini a Reggio Emilia per metterlo al posto di Gonzalo Higuaìn. L’ex Sampdoria si candida come seconda punta, ma anche per giocare dietro la prima punta, se non come attaccante centrale. Un giocatore eclettico e con l’istinto del gol che in molti immaginano come partner ideale di Higuain, considerando che Gabbiadini predilige le vie centrali e Sarri non preferisce il gioco sulle corsie. Cosa non funziona allora? Se davvero Gabbiadini viene visto dall’allenatore toscano come riserva di Higuaìn non c’è da essere ottimista. Il Pipita, salvo cause di forza maggiore, le giocherà tutte e lo stesso allenatore lo ha battezzato, di fatto, come intoccabile.

POSSIBILE CHE MERTENS E CALLEJON fuori ruolo si facciano preferire a Gabbiadini? Per ora i segnali sono questi. Segnali che sono arrivati prima di ogni altro al manager dell’attaccante, che già durante l’estate aprì una polemica contro Sarri minacciando velatamente anche un rischio d’addio. Evidentemente c’erano già avvisaglie di quanto poi sarebbe accaduto.

EPPURE SARRI HA GETTATO ACQUA sul fuoco, spiegando che Gabbiadini non è il vice di Higuain e che può giocare in qualsiasi punto dell’attacco. Eppure non è mai stato titolare, lui che è stato il miglior realizzatore italiano nella scorsa stagione. Un tricolore che porta fortuna a Manolo, che in Nazionale sa far vedere subito le sue doti: incrocio dei pali colpito col suo sinistro fulminante nella partita contro Malta di giovedì sera, e una prestazione confortante.

ORA CHE ANCHE L’INFORTUNIO (che lo ha costretto a uscire) è stato smaltito si spera che Gabbiadini possa tornare a Napoli con una condizione diversa. Nella partita di domenica a Empoli potrebbe toccare a lui: vero che in attacco sono tanto, e che il 4-3-1-2 di Sarri mette due attaccanti fuori, ma Gabbiadini non può finire ai margini. Lo vogliono i tifosi, lo vuole anche il presidente De Laurentiis. Gabbiadini protagonista è la naturale conseguenza dei 15 milioni spesi lo scorso gennaio per quello che fu considerato no dei colpi del mercato invernale. E un potenziale di gol come quello offerto da Gabbiadini e Higuaìn è qualcosa di puro e imperdibile. Che di certo non va sprecato su una panchina.

Notizie Calcio Napoli