
Gattuso: "Dopo Napoli si era spento il fuoco: Verona ferita aperta, quel secondo posto valeva uno scudetto"
Le parole di Gattuso ai microfoni sky sono state riportate dall'edizione odierna del Mattino.
Le parole di Gattuso ai microfoni sky sono state riportate dall'edizione odierna del Mattino. L'ex allenatore del Napoli rompe il silenzio e ha raccontato il suo ultimo anno.
Intervista a Gattuso
«Allenare il Napoli mi ha aiutato tanto. Se avessimo vinto l’ultima partita contro il Verona saremmo arrivati secondi. So di avere le mie colpe. Noi eravamo reduci da 20 risultati utili consecutivi e quel risultato mancato»
«Quel secondo posto valeva come uno scudetto. E forse il fatto di aver mollato Firenze nasceva proprio dalla mancanza di voglia. Una mancanza di voglia figlia di quel finale di stagione con il Napoli. Ammetto che per un bel po’ di tempo non ho avuto il fuoco dentro e senza quello sono uno normale. E allora ho detto no a tutte le proposte. E sono rimasto un anno a casa. Napoli-Verona è la mia ferita aperta. Una cosa è certa: sono molto orgoglioso di aver allenato il Napoli e a Napoli. Ho avuto la fortuna di allenare giocatori eccezionali».
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