
Gazzetta - Dagli sgravi fiscali alla rateizzazione dei debiti, la Serie A in pressing sul Governo
Serie A in crisi
Serie A - Il calcio italiano chiede al Governo di muoversi per quanto riguarda gli sgravi previsti per il calcio. L'edizione odierna di Gazzetta scrive: "Rispetto ad esempio al settore degli spettacoli, che ha avuto abbondanti perdite ma anche più tornate di ristori (solo quelli per il cinema superano il miliardo di euro), il mondo del pallone ha avuto finora appena 56 milioni destinati a tamponi e sanificazioni (alla Serie A ne sono andati 5). E questo a fronte di un ritorno importantissimo in termini fiscali (per ogni euro investito dal Governo, il calcio ne restituisce al Paese 17,3). Ma come dice Dal Pino non è sui ristori che federazione e club hanno puntato. Dopo lo slittamento e la rateizzazione dei debiti fiscali previdenziali concessi a fine 2020, gli altri punti in questione riguardano infatti sgravi fiscali, rinvio di versamenti, rateizzazione dei debiti con l’Agenzia dell’Entrate, sospensione (fino al 2023) del divieto di sponsorizzazione stabilito dal decreto Dignità per le società di scommesse (che nel 2018 aveva portato entrate per 100 milioni) e la creazione di un “fondo salvacalcio” attraverso la destinazione dell’1% sul totale della raccolta da scommesse. Su questi temi i vertici del calcio sono in contatto continuo con il Governo per ottenere tra decreto fiscale e legge di Bilancio la boccata d’ossigeno necessaria a invertire questa rotta pericolosa per tutto il sistema"