Gazzetta - La Uefa ha preteso lavori al Marakana: la leggenda vuole che sui muri ci fossero tracce del trattamento non ospitale per gli avversari

18.09.2018
17:00
Redazione

Lo stadio della Stella Rossa, in cui stasera il Napoli debutta in Champions, è intitolato a Rajko Mitic (ex giocatore), ma per tutti è semplicemente

Lo stadio della Stella Rossa, in cui stasera il Napoli debutta in Champions, è intitolato a Rajko Mitic (ex giocatore), ma per tutti è semplicemente il Marakana perché una volta ci entravano più di 100.000 spettatori, come nell’originale di Rio. Come racconta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, la Uefa ha preteso lavori di ammodernamento, il tunnel è diventato più luminoso, sono spariti graffiti e murales storici. Ma l’atmosfera è la stessa:

"La leggenda vuole che, tempo fa, sui muri ci fossero tracce del trattamento non esattamente ospitale riservato agli avversari della Stella Rossa. Non solo stranieri. Nella scala mondiale delle rivalità, quella tra Stella Rossa e Partizan viene un gradino sotto Boca-River e sullo stesso piano di Galatasaray-Fenerbahce"

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