
Gazzetta sull'addio di Spalletti: lascia perché è un inquieto naturale e l’inquietudine consuma
Spalletti ha deciso di prendersi un anno sabbatico dopo lo scudetto
Calcio Napoli - L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport racconta perchè alla fine Luciano Spalletti ha deciso di lasciare il Napoli nonostante avesse vinto lo scudetto. Domani sarà la sua ultima gara da allenatore del napoli contro la Sampdoria:
"Spalletti se ne va perché è un inquieto naturale, mai soddisfatto. Aspira alla perfezione, irraggiungibile per definizione. Gli inquieti alla Spalletti muovono il mondo, ma l’inquietudine stressa e consuma, e ogni tanto bisogna fermarsi per ricaricarsi. Spalletti trascorrerà l’anno sabbatico nelle sue tenute in Toscana, come Cincinnato, il console romano che a un certo punto della carriera tornò a lavorare la terra. Tempo dopo andarono a cercarlo per riportarlo al potere e lui accettò.
Così accadrà a Spalletti. Tra 12 mesi avrà in tasca il contratto per una nuova puntata, che affronterà con il ghigno sghembo del “mai cuntent”, come dicono a Milano. L’irrequietezza mantiene giovani e curiosi”.