Lavezzi
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"Litigai con Lavezzi, il suo amico-boss Lo Russo mi minacciò costringendomi ad esporre uno striscione". Il verbale choc di Genny a Carogna ai magistrati

11.10.2019
08:20
Redazione

Genny a Carogna rivela a Il Mattino la lite in discoteca con l'ex Lavezzi e delle minacce ricevuto dal suo amico-boss Lo Russo che lo costrinse ad esporre uno striscione

Ultimissime calcio Napoli - Emergono nuove dichiarazioni di Gennaro De Tommaso alias "Genny 'a Carogna" che coinvolgono direttamente anche calciatori della SSC Napoli

Genny a Carogna

Genny a Carogna-Lavezzi, la lite in discoteca e le minacce del boss Lo Russo

Il pentito racconta, come si legge nell'edizione odierna de Il Mattino, di aver litigato con Lavezzi in discoteca perchè

"Non doveva farsela in un posto del genere dove girava troppa cocaina"

Questo gesto venne poi chiarito, grazie all'intermediazione all'epoca di Pierpaolo Marino, che fece incontrare De Tommaso con il Pocho a Castel Volturno: nell'incontro l'ex ultras del Napoli spiegò a Lavezzi il motivo per il quale lo aveva affrontato a muso duro in discoteca, voleva in qualche modo salvaguardarlo da atleta ed idolo di Napoli.

Il gesto plateale non fu invece gradito al boss Lo Russo (grande amico dell'argentino), che minacciò l'ex ultras di non fare mai più una cosa del genere ed inoltre - si legge sul quotidiano - il boss avrebbe poi obbligato la Curva ad esporre lo striscione "Il Pocho non si tocca" qualche giorno dopo la lite.

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