"Genny la carogna" torna in carcere: era a capo di un'organizzazione criminale che trafficava droga

17.07.2017
10:40
Redazione

I carabinieri del Comando provinciale di Napoli hanno arrestato 16 trafficanti di droga. A capo del gruppo criminale c'era Gennaro de Tommaso, conosciuto come «Genny la carogna». Si tratta del capo-ultrà del Napoli noto per la «mediazione» che scattò poco dopo la sparatoria a Tor di Quinto costata la vita ad un giovane tifoso partenopeo, Ciro Esposito, in occasione della partita tra Fiorentina e Napoli, il 3 maggio 2014, valevole come finale di Coppa Italia. De Tommaso già era ai domiciliari, per reati di droga; ora è scattato il carcere. Nel corso di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea i militari dell'Arma hanno documentato collegamenti tra fornitori di droga olandesi e il gruppo criminale di Forcella capeggiato da «Genny la carogna». Il gruppo organizzava l'importazione e il trasporto in Italia su autoarticolati di ingenti quantitativi di marijuana e amnesia e gestiva i rapporti con i capi e gestori di numerose piazze di spaccio sul territorio napoletano e nazionale. Cristallizzati, in continuità con l'operazione che a gennaio portò a circa 100 arresti, stabili contatti tra acquirenti di marijuana dei De Tommaso ed esponenti dello spaccio al dettaglio del rione Traiano.

Fonte : Ilmattino.it
Notizie Calcio Napoli