Hamsik ha sposato Napoli a vita: dopo il saluto a Raiola ha adeguato i suoi sentimenti d’amore
"In Marek Hamsik si delinea il concetto di fine della Guerra Fredda, la dimostrazione del teorema che, per consuetudine, vederlo anno dopo anno sempre con quel 17 dietro la schiena, è diventato postulato", scrive il Corriere del Mezzogiorno: "Qui ha fatto crescere i suoi figli, adesso anche il terzo, una bambina, come a dire: parleranno napoletano senza neanche bisogno di guardarsi dai luoghi comuni. Perché scegliere, scientemente, di crescere un figlio a Napoli, se pur tra gli agi della fama e del denaro, non è una decisione così scontata. Marek ha messo il silenzioso, al cellulare. Marek ha stretto la mano a Mino Raiola, arrivederci e grazie: non mi serve il più figlio di buona donna sulla piazza per strappare ingaggi maggiorati ogni quarantotto mesi. Me ne basta uno, ritoccato il giusto, adeguato anche ai sentimenti d’amore che ha dimostrato lui a una maglia azzurra, all’epoca sbiadita e adesso tornata regina d’Italia. Aspettando il colpaccio, si capisce, perché sarebbe leggenda vincere un tricolore qui, dopo aver preferito Caste Volturno agli Champs Elysee o al Duomo di Milano. E i figli di Marek saranno i figli di Napoli, figli anacronistici del tempo degli stipendi maggiorati dei cinesi e delle proprietà tailandesi che non coprono le fideiussioni del cuore dei tifosi, che ormai non sanno neanche più chi (o cosa) sia il presidente della loro squadra".