Pecchia chiude le porte e studia il Napoli
Pecchia chiude le porte e studia il Napoli

Hellas, Pecchia chiude le porte e studia le contromosse per il 'suo' Napoli

17.08.2017
10:30
Redazione

Il Napoli ha un attacco pieno di frecce avvelenate, il Verona prepara l’antidoto. Maurizio Sarri, sabato sera, porterà al Bentegodi la sua gioiosa macchina da guerra: Mertens, Insigne e Callejon, il tridente che sfonda, senza dire dei cambi che potrebbero essere dettati dalle esigenze con vista Champions League, col ritorno del preliminare con il Nizza in programma martedì prossimo. Da Milik a Ounas, l’Hellas dovrà avere occhi e orecchie dappertutto, sabato, bloccando al tempo stesso gli inserimenti devastanti di Marek Hamsik. Da stamattina, a Peschiera del Garda, Fabio Pecchia chiuderà le porte del proprio laboratorio. Niente accesso al pubblico, il Verona studia le contromisure alla portentosa forza d’urto del Napoli. Pecchia la conosce in prima persona, avendo contribuito a svilupparne il ruggente motore negli anni in cui è stato vice di Rafa Benitez a Fuorigrotta. Poi è arrivato Sarri, che ha trasformato una squadra a trazione anteriore in una miscela offensiva «illegale». I numeri parlano di 174 gol segnati in due campionati. Ossia, non tenendo conto delle reti realizzate in Coppa Italia e in ambito internazionale. Il Verona dovrà fermare una marea e Pecchia, sul campo d’allenamento, valuta le soluzioni più adatte ad arginarne i flutti. Pecchia difficilmente si staccherà dal suo abituale 4-3-3, ma il rientro in difesa di Heurtaux e la crescita di condizione di Caceres gli permetteranno di schierare una linea a quattro più coperta, con lo spostamento sulla fascia destra di Ferrari e l’avanzamento a centrocampo di Romulo. Lo riporta Il Corriere di Verona.

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