Higuain, l'attacco velenoso dell'agente a De Laurentiis: "Forse conviene arrivare secondi..."

Anche l'edizione odierna de Il Mattino si occupa delle dichiarazioni del fratello-manager di Gonzalo Higuain, che non lasciano spazio ad interpretazioni. Bordate al presidente De Laurentiis e messaggi chiari motivando la volontà di non voler rinnovare: ombre sul futuro dell'argentino legato da altri due anni di contratto.

Secondo le parole del suo manager, il nodo della questione: la divergenza di opinioni sul modo di fare mercato per arrivare alla vittoria. «Forse le promesse della società erano nulle perché gli acquisti per lottare per lo scudetto non sono arrivati. Sento che giocatori come Zielisnki o Klaassen dicono che non vogliono venire a Napoli per il diritto d'immagine o per la città e mi viene da pensare che gli unici tre pazzi che sono venuti sono Albiol, Gonzalo e Callejon. Credo invece che il problema sia un altro perché altrimenti non capisco come un giocatore dell'Empoli non voglia venire».

L'affondo sul mercato. Ancora cocente, quindi, la delusione per il tricolore vinto dalla Juventus e forte la preoccupazione per la prossima stagione del Napoli dopo questo primo mese di mercato con l'unico acquisto di Tonelli. Ma c'è una frase che ha lasciato il segno nel club azzurro: «Il Napoli sta pensando di acquistare giocatori giovani e di prospettiva mentre noi vogliamo vincere e con questa politica è molto più difficile. Non ho parlato con Sarri, ma credo che abbia chiesto alla società certi giocatori per rinforzare la squadra. Forse il mio pensiero è in contrasto con quello del Napoli o forse conviene arrivare al secondo posto e giocare la Champions. Noi crediamo che la società dovrebbe fare uno sforzo e portare giocatori in grado di lottare con la Juventus, che vince lo scudetto da cinque anni consecutivi. Ma mi sembra che la linea della società, pur rispettabile, non è quella giusta per far la guerra al club bianconero».