CorrSera - Napoli, il Pipita è d'oro: 'goleada' e Champions diretta

15.05.2016
09:50
Redazione

Grande impresa del Napoli, ma soprattutto quella di Higuain. Batte il record di Nordhal e porta il Napoli in Champions, un campione. Ecco quanto scrive l'edizione odierna del 'Corriere della Sera' in merito: "Segna Hamsik e canta Napoli dopo 23 minuti di passione: dal gol di Salah a San Siro, che rischia di mandare fuori giri la squadra di Sarri, a quello liberatorio del capitano, proprio al tramonto del primo tempo. Ma l’eroe della notte bagnata e felice del San Paolo è Gonzalo Higuain. Il cobra non è un serpente, ma il centravanti più forte del mondo che nella ripresa fa impazzire i suoi tifosi e con la prima tripletta della stagione cancella il record di Nordahl: 36 gol contro 35, lo stadio in piedi, lui fradicio e commosso. Tre gol in 20 minuti per rendere perfetta la notte del secondo posto, che Napoli festeggia come fosse lo scudetto.

Tutti aspettano la goleada del Pipita e invece a rispondere alla Roma e a cancellare la paura ci pensa Hamsik, 81 reti in serie A come Maradona, 6 in questa stagione. E nel secondo tempo comincia lo show del Pipita: prima sfrutta il magistrale assist di Allan, poi il diagonale di Hysaj. Il terzo gol, quello del sorpasso al pompierone del Milan, è un vero capolavoro: una rovesciata che sorprende il malcapitato Zappino e accende la festa. Il Frosinone si inchina. Per un tempo fa il suo dovere, persino di più. L’espulsione di Gori, dopo 13 minuti, lo penalizza. I ragazzi di Stellone spaventano il Napoli giocando corti, stretti e pressando senza tregua.

Ma gli azzurri dentro il fortino del San Paolo non sbagliano mai. Anche se sino all’intervallo soffrono. La squadra di Sarri attacca, passaggi corti e rapidi, ma i laziali si difendono magistralmente, prima in 11 e poi in 10, arretrando Sammarco nella zona di Gori, allontanato per un insulto all’arbitro Celi o per aver calciato la palla contro Insigne a terra. Quella del Napoli è una lenta rincorsa, che rischia di diventare un’agonia. Zappino all’inizio prende tutto, il sinistro al volo di Insigne e quello di Chiriches. Cinque parate nel primo tempo, una miracolosa a mano aperta su Callejon. Sarri nervoso macina chilometri davanti alla sua panchina, prima dentro la tuta blu, poi con la giacca a vento rossa. Sino al gol liberatorio di Hamsik, il più lesto dentro l’area piccola a trasformare il sogno in realtà. Poi è solo la notte di Higuain, il bomber di sempre nei campionati a girone unico. Lo scudetto è volato via, ma il primo anno del profeta di Figline Valdarno è davvero straordinario: Champions diretta, record di punti e di vittorie, anche quello di gol fatti e subiti. Napoli canta e fa festa con la musichetta della Champions. E per una volta la pioggia non bagna".

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