Il fratello di Cristiano Ronaldo indagato per truffa sulle maglie della Juventus

05.12.2020
10:30
Redazione

Il fratello di Ronaldo nei guai per le maglie di CR7

Ultime calcio - L’ultimo coinvolto in casa Juventus, in inchieste giudiziarie, è il fratello di Cristiano Ronaldo: Hugo Dinarte Santos, 45 anni, portoghese. La Stampa oggi racconta che il fratello di Ronaldo è indagato dalla Procura di Torino per truffa che riguarda proprio le magliette della Juventus:

Ronaldo

Nell’ombra ne cura interessi, firma contratti e sovrintende al museo più famoso dell’isola di Funchal: il «Museu Cr7». E come legale rappresentante della società Mussara Lda, gestisce lo sfavillante flusso milionario che il merchandising con il nome di suo fratello genera come una miniera.

L’azienda, diretta dal battagliero Rocco Valenti, ha portato le carte. Ad autorizzarla a produrre quelle magliette – con tanto di marchio CR7 Museu, è stata la società Mussara (la società del fratello di Ronaldo) che si è anche fatta pagare 500 mila euro più 150 mila pagati a una società intermediaria spagnola. Quindi la Pegaso ha sborsato 650mila euro e ha un contratto firmato. Quando la Juventus si è fatta valere in sede legale, il fratello di Ronaldo ha negato di aver autorizzato la produzione di maglie. La Pegaso, però, non solo ha querelato lui e il fratello più famoso (che però non è indagato) ma ha fatto indagini private. E ha scoperto che quelle magliette – bloccate perché identiche a quelle della Adidas, e acquistate a 4 euro dal fratello –  sono state messe in vendita al Museu CR7 a 40 euro l’una. In soldoni, il fratello di Ronaldo si è fatto pagare 500mila euro per uno stock di magliette poi bloccato dalla Juve. Non ha mai restituito i soldi. Non pago, ha acquistato quelle 13mila magliette inutili a 4 euro e le ha messe in vendita a 40.

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