Il Giornale - Commisso si indigna per i cori di discriminazione a Bergamo ma i suoi tifosi fanno lo stesso
Rocco Commisso contro l’Atalanta è stato oggetto di cori di discriminazione territoriale
Calcio Napoli - L'edizione odierna del quotidiano Il Giornale scrive sugli insulti ricevuti da Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, a Bergamo:
"C’è invece chi – sentendosi chiamare «terrone» – si offende davvero o finge di farlo, magari per sviare l’attenzione dai limiti tecnici della squadra di cui è proprietario. Ci riferiamo all’«indignazione» espressa ieri dal presidente della Fiorentina, Rocco Commisso. Brillante imprenditore italo-americano, descritto come persona affabile e simpatica.
Tuttavia risulta inspiegabile come un tycoon del suo peso possa dichiararsi vittima di «attacchi volgari e vergognosi». Solo perché i tifosi orobici, in Atalanta-Fiorentina, lo hanno canzonato intonandogli – e sai l’originalità – un coro con strofa unica composta da due parole: «Commisso terrone!». Che poi a Commisso è andata pure bene, considerato che, in fatto di insulti sgradevoli, gli ultrà bergamaschi della Dea Parolaccia saprebbero fare molto meglio. Una specialità che i raffinati linguisti della Curva Nord atalantina condividono proprio con i colleghi della Crusca della Curva Fiesole del «Franchi» di Firenze. E con i sofisticati glottologi della Curva Sud del «Bentegodi» di Verona. Tutti uniti nell’accogliere le squadre del Sud al grido goliardico (?) di «terroni». Con l’aggiunta di bollenti riferimenti al «Vesuvio»”