Spalletti
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Il Mattino - A Reggio Emilia l'ennesima beffa per il Napoli: con l'Atalanta in dubbio i tre infortunati

02.12.2021
08:40
Redazione

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Il Napoli esce 2-2 dal Mapei Stadium contro il Sassuolo. Non un brutto risultato, ma per come si era messa la partita sono due punti persi per la squadra di Spalletti. Aggiornamenti da Il Mattino.

Napoli: a Reggio Emilia l'ennesima beffa

E sabato c'è l'Atalanta con l'incognita delle condizioni di Koulibaly, Fabian e Insigne. Sapendo già che Osimhen e Anguissa non ci saranno. Sembra un ritorno al passato.

Il pareggio, di per sé, non è male considerando che il Sassuolo ha vinto con il Milan appena tre giorni fa. Ma scoraggia la rimonta subita, sia pure con l'alibi dello stravolgimento tattico dovuto ai tanti ko che si sono accumulati col passare dei minuti. Ma da un certo momento in poi, oltre ai calciatori, Spalletti ha visto venir meno anche un po' di coraggio. Perché la squadra pimpante di inizio secondo tempo si è rapidamente evaporata. Spalletti voleva buttarla sull'intensità, sulla spavalderia e invece si è ritrovato a vedere una squadra indietreggiare di continuo. Da qui un 2-2 che alla fine è un risultato sacrosanto. Ma il calo finale è vistoso. Peraltro, avendo freschi davanti agli occhi la prova stellare con la Lazio, il Napoli che affronta il Sassuolo, per un bel po', sembra avere lo stesso entusiasmo di un impiegato il lunedì mattina. Fa fatica il gioco degli azzurri a eccitarsi, a incendiare le proprie poderose potenzialità. Ma, e non è la prima volta, Spalletti riesce nell'intervallo a evocare lo spirito da battaglia promesso. Sostituisce l'infortunato Insigne con Elmas e da quel momento si prende la partita. Con due gol nove minuti della ripresa di Fabian e Mertens sembra aver trovato la risposta. 

Per carità, il Napoli per 70 minuti ha tenuto in pugno il Sassuolo, anche quando non ha fatto faville mostrandosi lezioso come un cucciolo da salotto. Poi, la prima svolta, quando il gioco che fino a quel momento era lo lodevolmente ambizioso, ma anche tremendamente difficile da sostenere, soprattutto contro mediane di grande densità, si infiamma con due invenzioni: Mertens che scippa la palla a Ferrari al limite dell'area, aziona Zielinski che serve Fabian che colpisce come sa fare lui, ovvero con un tiro dai 16 metri. Il raddoppio è ancora su assist di Zielinski per Mertens che regala un'altra magia, la numero 140 con la maglia del Napoli. La squadra di Spalletti sa soffrire ma solo fino a un certo momento. La sveglia arriva da Scamacca al 72', sembra lo sberlone che può scuotere gli azzurri. E invece dà ancor di più forza al Sassuolo. Che poi trova il pari di Ferrari a pochi istanti dal 90'. Il Var salva il Napoli dalla capitolazione. L'ennesima beffa che si consuma a Reggio Emilia in questo 2021, dopo il ko in Supercoppa e l'altra rimonta del Sassuolo, quel 3-3 al 95' il 3 marzo scorso. Almeno per questa stagione, al Mapei Stadium il Napoli non tornerà più. 

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