
Il Mattino racconta la storia di "Amedeo": da Conakry al Napoli, sognando Yaya Tourè
L'edizione odierna del quotidiano 'Il Mattino' racconta la storia di Diawara, dai suoi esordi in Africa fino al passaggio al Napoli.
"Diawara stava giocando con una squadra parrocchiale di Conakry, in Guinea, quando, a 16 anni, il talent scout Visan lo nota e lo porta in Italia. Ma attenzione, la sua non è la storia dell’africano povero. Al contrario: la sorella è un medico e ha una farmacia, il padre un insegnante. Insomma, non proprio una fuga dalla miseria. Arriva in Italia e il suo scopritore deve fargli anche da tutore legale. Quello calcistico è un altro: Pantaleo Corvino, che gli offre un posto in prova nella sua Academy in Salento. Per tutti «Amedeo», viene inizialmente tesserato dalla società dilettantistica Virtus Cesena nel 2014 prima di passare al San Marino in Lega Pro per giocare tra i grandi. Una sola stagione ed ecco l’approdo in serie A: il Bologna lo paga 750mila euro e con la maglia rossoblù colleziona ben 34 presenze. Lo fa esordire Delio Rossi, ma con Donadoni arriva la sua esplosione. I paragoni per Diawara sono tanti, ma in molti rivedono in lui un altro calciatore africano, Yaya Touré, per via della sua capacità di rubare palla e impostare l’azione. «È il mio idolo». Una folgorante carriera, la sua: è altro 183cm ed è ambidestro. Diawara avrebbe un sogno nel cassetto: quello di indossare un giorno la maglia dell’Italia. Firmato il suo primo contratto da professionista col Bologna, il classe ’97 ha ottenuto infatti il permesso di lavoro e da quel momento sono partite anche le pratiche per ottenere la cittadinanza italiana".