Il Roma: "Borriello in sovrappeso quando arrivò a Bergamo. Ha perso 8 kg ed è la certezza di Reja"

28.04.2016
12:10
Redazione

Azzurro mai, per dirla alla Venditti. Marco Borriello ha girato tutta l’Italia, dalla Triestina alla Reggina, passando per Genoa, Empoli, Roma, Juventus, Carpi, Sampdoria, Treviso e Milan. Proprio i rossoneri si accorsero di lui e lo aggregarono alle proprie giovanili esattamente vent’anni fa. E da allora, l’attaccante non è mai più tornato stabilmente a Napoli, dov’è nato. Il suo quartiere, San Giovanni a Teduccio, lo adora. Lì la madre Margherita ha una tabaccheria dove ci sono tante foto e le maglie del bomber. Ora è all’Atalanta, dove sembra aver ritrovato lo smalto che perso nell’ultimo periodo, tra l’inattività patita a Roma e le poche certezze che gli ha dato il Carpi ad inizio stagione. Gli addii di Denis e Moralez hanno indotto i bergamaschi a cercare nuovi profili per i reparti rimasti sguarniti; la scelta è ricaduta su Borriello, appunto, e Diamanti. A Bergamo, l’attaccante è arrivato in condizioni particolari. In sovrappeso, ancora una volta messo alle spalle al muro, con l’esigenza di dimostrare di non essere ancora bollito, a quasi 34 anni, per la Serie A. Edy Reja, il grande ex della partita che ora allena i nerazzurri, ne ha descritto la rinascita. Ha perso otto chili in due mesi e mezzo, passando da 88 a 80, per tornare nella considerazione del tecnico, senza mai essere polemico con le decisioni prese dall’allenatore che spesso lo vedevano in panchina. Una professionalità esemplare, dunque, che lo ha portato poi a farsi trovare pronto, nel momento del bisogno. Nel corso della stagione, l’Atalanta ha attraversato un pessimo periodo proprio subito dopo il mercato invernale, mettendo in discussione anche una salvezza che sembrava già ampiamente conquistata dopo le prime giornate di campionato. Nelle ultime tre gare, invece, i bergamaschi hanno ottenuto cinque punti che hanno garantito loro la permanenza nel massimo campionato. Una certezza, questa, su cui c’è la firma di Borriello, autore di 4 reti in una settimana: due alla Roma per il 3- 3 finale, che per qualche ora aveva illuso il Napoli di poter allungare sui giallorossi; poi una al Palermo nel 2-2 del Barbera nel turno infrasettimanale e l’ultima al Chievo che è valsa la vittoria per 1-0 che ha dato la salvezza alla sua squadra. Per l’assenza di Gomez in questo finale di stagione, sarà senz’altro lui il leader indiscusso della squadra. Nonostante la salvezza ormai centrata, l’Atalanta vorrà comunque giocarsi la partita al San Paolo. E Marco Borriello sarà, per forza di cose, l’osservato speciale.

Fonte : di Salvatore Malfitano per Il Roma
Notizie Calcio Napoli