Il Roma - Di Lorenzo ha fermato Chiesa, Ribery, CR7 e Mané: chiamatelo il ferma-campioni

20.09.2019
13:00
Redazione

Di lorenzo in forma

Notizie Calcio - Chiesa, Ribery, Cristiano Ronaldo, Mané: questi i mostri sacri della corsia mancina che Giovanni Di Lorenzo ha affrontato senza timore nel suo primo mese da nuovo terzino del Napoli. Una conferma continua, da Firenze al San Paolo contro il Liverpool, con prestazioni esaltanti, duelli vinti e comunque mai nettamente persi. Forse Chiesa lo ha saltato una volta, è successo in velocità, poi basta. Nessuno è riuscito a brillare, eclissato dal talento di questo difensore di 26 anni che è tra le rivelazioni del nuovo corso azzurro. Poco meno di dieci milioni di euro per strapparlo all'Empoli. Il primo acquisto estivo che molti avevano contestato, abbagliati da altri nomi che oggi faticano altrove. Di Lorenzo, figlio della gavetta, non ha pagato il salto di categoria. Da Empoli a Napoli c'è molta più distanza rispetto a quanto indicato dai chilometri. Molti, in passato, avevano pagato il grande passo. Lui no. Perché nel corso della sua carriera ha conquistato tutto con merito e in pochi mesi è passato dalla Serie C alla Champions. Un salto enorme, incredibile, che ha vissuto senza turbarsi. Emozionandosi.

CHE DUELLO. Martedì sera Mané ha provato a superarlo senza mai riuscirci. Prova attenta quella del terzino del Napoli contro il forte esterno del Liverpool, annullato e arginato con grande lucidità. Una prova di impatto fisico e intelligenza tattica. Di Lorenzo non ha mai perso la calma, è riuscito a contenere l'ala dei Reds proponendosi anche in attacco. Un anno fa al suo posto Ancelotti scelse Maksimovic, ora le gerarchie sono cambiate perché Di Lorenzo - che in carriera nasce difensore centrale - ha già conquistato la fiducia del suo allenatore. Lo ha fatto grazie alla sua dedizione, alla cura del lavoro, all'impegno, all'umiltà, alla capacità di saper far tutto con personalità notevole. Per questo, tre mesi dopo, il suo acquisto è stato rivalutato. Ma solo dagli scettici. Quelli che non perdono mai il vizio di giudicare prima del dovuto.

DUELLI VINTI. Il calendario ha proposto subito sfide interessanti: Di Lorenzo, alla prima giornata, ha marcato prima Chiesa e poi Ribery. Alla seconda s'è trovato di fronte Cristiano Ronaldo che ad un certo punto, per vocazione ma anche per necessità, è stato costretto ad abbandonare la corsia mancina accentrandosi in area pur di tornare padrone della partita. Col Liverpool la sfida forse più difficile, vinta alla grande: Mané era (è) un avversario temibile ma Di Lorenzo è riuscito a contenerlo. Difensore ma anche esterno offensivo: all'attivo già un gol alla Juve e l'assist per Mertens con la Samp. Un terzino completo costato meno di dieci milioni. Un vero affare.

Fonte : Fabio Tarantino per il Roma
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