Faouzi Ghoulam, terzino sinistro del Napoli
Faouzi Ghoulam, terzino sinistro del Napoli

Il Roma - Ghoulam domani torna a Napoli dal Belgio: Faouzi non ha mai convinto del tutto

25.03.2019
15:00
Redazione

Faouzi Ghoulam ha raggiunto il suo primo obiettivo: tornare in campo dopo due gravissimi infortuni alle ginocchia. L’algerino lavora costantemente col gruppo, gioca con una discreta continuità ma pur avendo acquisito il ritmo partita, dopo oltre un anno di assenza, è ancora lontano dal calciatore che fino al novembre del 2017 veniva considerato come uno dei migliori interpreti del ruolo a livello mondiale. Questione di brillantezza, di esplosività, doti difficili da recuperare nel breve periodo. La sfida, dunque, si è fatta ancora più difficile. Il primo step è stato superato ma adesso il terzino azzurro vuole tornare a fare la differenza.

Sono tredici le presenze complessive messe insieme da Ghoulam in tutte le competizioni, per un totale di 897’ giocati. Nelle ultime due di campionato, a testimonianza di un recupero clinico perfettamente consolidato, è rimasto in campo per tutta la durata della partita (contro Sassuolo e Udinese). Il problema, dunque, è legato alla qualità delle prestazioni perché ad eccezione della bella prova fornita in occasione di un Napoli Frosinone dell’otto dicembre (due assist, nella gara del suo ritorno in campo dopo il grave infortunio), l’algerino non ha mai convinto del tutto, tanto che Ancelotti ha continuato ad alternarlo con Mario Rui o con lo stesso Hysaj, talvolta dirottato a sinistra. Serve dunque uno sforzo ulteriore per tornare a pigiare il piede sull’acceleratore, senza tentennamenti.

Ghoulam ha rinunciato alla convocazione della nazionale algerina per approfittare delle due settimane di vacanza legate alla pausa del campionato. Nessuna meta esotica, l’azzurro ha raggiunto Anversa per sottoporsi ad un lavoro di potenziamento alle ginocchia. Il consiglio è arrivato dall’amico Younes, tornato a Napoli rigenerato dopo essersi sottoposto alle cure del fisioterapista Lieven Maesschalck, direttore della clinica Move to Cure. La tabella di marcia prevede quattro ore di lavoro al giorno per riacquisire potenza e consapevolezza. Da domani il laterale nordafricano, dopo aver completato il periodo di terapie, dovrebbe tornare a Napoli per mettersi a disposizione di Carlo Ancelotti. La speranza, sua e del Napoli, è di tornare a fare grandi cose in campo per dare una marcia in più alla squadra in questo importante e difficile finale di stagione.

Fonte : Dario Marotta - Il Roma
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