Il Roma: "Higuain non saluta nemmeno gli ormai ex compagni. Intanto la Juve continua a fare pressing psicologico su De Laurentiis"

25.07.2016
12:10
Redazione

Il tradimento di Gonzalo Higuaìn verso la città che fino a ieri lo adorava non si compirà oggi. Eppure era quella odierna la data in cui era previsto l’arrivo dell’attaccante argentino a Dimaro. Il Pipita in Trentino non si vedrà mai. Si considera, di fatto, un giocatore della Juventus. Aspetta con pazienza a Madrid (dove ha svolto le visite mediche in gran segreto) che i due club si mettano d’accordo. Domani o mercoledì, quando la Juventus spera di aver definito col Napoli la modalità di pagamento, avrà l’ok per trasferirsi a Torino. Sarà il momento per l’annuncio, e a seguire la presentazione ufficiale, che a quanto pare potrebbe tenersi allo “Juventus Stadium” in notturna, con una cerimonia in pompa magna, forse già mercoledì sera o giovedì. Intanto la Juventus anche ieri ha continuato a fare pressing psicologico sul Napoli: con l’accordo in tasca col giocatore il club bianconero insiste per avere delle condizioni favorevoli. Proposte ancora le contropartite gradite al Napoli. Rugani, Sturaro, Pereyra e Zaza, forse addirittura contemporaneamente più un conguaglio economico. Il dg bianconero Marotta insiste col chiedere a De Laurentiis un pagamento dilazionato della clausola. Per ora dal presidente del Napoli sono arrivati soltanto dei no. Solo soldi, niente contropartite, e pagamento da fare in una o al massimo due soluzioni, con la seconda rata che deve arrivare entro il 31 agosto per sbloccare Higuaìn alla Juve solo tramite la clausola. Non SIDOVREBBE aspettare tanto, però, perché la Juventus può pagare la prima metà entro il 31 luglio (anzi, il versamento di almeno il 50% è d’obbligo entro quella data) e poi avrebbe un mese di tempo per pagare la seconda rata. Diversamente, il Napoli concederebbe un accordo ai bianconeri che De Laurentiis non ha alcuna intenzione di sottoscrivere. Il fatto che la Juventus sia quotata in borsa ha impedito ai bianconeri di fare qualsiasi annuncio, ma da oggi potrà essere il giorno buono. Di certo c’è che il Pipita non sarà a Dimaro. Nessun contatto né con De Laurentiis, né con Sarri. Ai compagni di squadra solo saluti indiretti per via telematica. Molto deluso il presidente, che era rimasto per un appuntamento da vicino, anche a costo di sancire l’addio, ma anche l’allenatore, che con il Pipita aveva creato un rapporto quasi paterno. Higuaìn ha firmato con la Juventus un contratto fino al 2020 a 7,5 milioni a stagione, i diritti d'immagine sono stati lasciati al giocatore, contratto che sarà valido solo dopo che sarà esercitata la clausola o saranno firmate le carte per il trasferimento. Ovviamente anche ieri conferme a pioggia dell’assoluta volontà di Higuaìn di voler andare alla Juventus. Progetto che lo gratifica, non solo dal punto di vista economico. La Juventus, quindi, ha confermato di avere il giocatore in pugno e non esistono margini per tornare indietro, anche se va chiarito che non c’è alcun annuncio ufficiale e al momento nessun accordo tra le due società. A ballare è la “clausola”, che la Juve dovrà esercitare se vorrà portare via l’argentino da Napoli. Se il Napoli non vorrà trattare (come ha sempre sostenuto) la Juventus pagherà la clausola e sistemerà la cosa. Gonzalo Higuaìn sarà il più pagato della storia della Juve e della Serie A, il secondo più pagato in assoluto dopo Bale (aspettando l’eventuale cessione di Pogba al Manchester United). Non si sa se e come Higuaìn saluterà i tifosi del Napoli, che ancora aspettano una sua dichiarazione in merito. Non sarebbe bello sentirlo salutare Napoli con la maglia della Juve addosso.

Fonte : Scotto - Il Roma
Notizie Calcio Napoli