Il Roma - Insigne è il migliore di questo Napoli, ma contro il Torino può riposare

21.09.2018
16:10
Redazione

Lorenzo Insigne in campo o no sabato. Molto dipenderà anche dal fattore difficoltà. Meglio con il Torino o con il Parma? Sarà Ancelotti

Lorenzo Insigne in campo o no sabato. Molto dipenderà anche dal fattore difficoltà. Meglio con il Torino o con il Parma? Sarà Ancelotti a decidere, ma è sicuro che l’attaccante napoletano prima o poi dovrà rifiatare. È uno di quelli che ha giocato sempre titolare, e nonostante abbia mostrato qualche segno di stanchezza, è stato sempre il migliore in avanti. Tanto per citare l’ultima partita, la clamorosa traversa colpita in casa della Stella Rossa martedì in Champions League, ancora trema. Ed il tiro è stato il suo. L’unico ad essere realmente pericoloso. Per non parlare della partita contro la Fiorentina, decisa da una sua prodezza. Però cinque partite cominciano a farsi sentire, soprattutto se si considera che di mezzo c’è stata la nazionale, e la partita contro la Polonia, dove Lorenzo ha giocato titolare.

È ARRIVATO IL TEMPO di rifiatare. Da capire quando e come. Ora ci sono due partite all’orizzonte: sabato in casa del Torino e mercoledì al San Paolo col Parma per il turno infrasettimanale. Dopo le due gare di questa settimana, anche per la prossima si andrà in campo ogni tre giorni. E il particolare da tenere in considerazione è un altro: sabato prossimo, il 29, si tornerà a Torino per fare visita alla Juventus, in quello che sarà il big match in chiave scudetto, nonostante il campionato sia ancora all’inizio. E proprio perché Insigne è l’attaccante più in forma e più pericoloso, Ancelotti vuole portarlo all’Allianz Stadium al top della condizione.

QUALE L’IDEA, quindi? Ancelotti ha le carte pronte tra le mani. Senza Insigne, dando per confermato il 4- 4-2 che si sta cominciando a vedere in pianta stabile, la coppia di attaccanti dovrebbe essere formata da Milik e Mertens. Il belga, quindi, tornerebbe titolare. Ma anche nel caso del “solito” 4-3-3, Milik potrebbe giocare al centro dell’attacco, Mertens a sinistra al posto di Lorenzo e a destra Callejon o uno tra Ounas e Verdi. Questa la soluzione senza Insigne, a cui, però, è difficile rinunciare. Sia nella gara contro la Fiorentina che in quella in casa della Stella Rossa, Ancelotti lo ha provato un po’ in tutte le posizioni. A sinistra, suo collocamento solito, ma anche a destra e soprattutto al centro. Contro i viola il gol della vittoria è arrivato proprio con Insigne al centro dell’attacco e Milik alle sue spalle che gli ha fatto da suggeritore. In Serbia è stato lui a sfiorare il gol con la clamorosa traversa, e anche in Champions League Ancelotti lo ha messo in tutte le posizioni, sperando di poter sbloccare la partita. Ora la scelta: se tenerlo fuori subito, contro il Torino, o aspettare la partita casalinga contro il (forse) più abbordabile Parma. Di certo in vista della Juventus Insigne dovrà riposare in almeno una partita, magari partendo dalla panchina e subentrando in caso di necessità.

Fonte : Scotto - Il Roma
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